Difesa del suolo, Giani: "Orgoglioso del nostro sistema"

Eugenio Giani (foto gonews.it)

"Mi sento orgoglioso nel constatare che il sistema regionale di difesa del suolo riesce a dare questo tipo di risposte. Il lavoro che è stato fatto, a partire dalla tragica notte dell'alluvione, è stato  caratterizzato da una competenza, un'efficienza e una capacità operativa davvero notevoli."

Lo ha detto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, inaugurando il termine dei lavori del primo lotto di stombamento, cioè di riporto del corso d'acqua a cielo aperto, di raddoppio della larghezza del suo alveo e di realizzazione di due ponti sulle vie Rodocanacchi e dei Pensieri, nella zona dell'Ardenza, a due passi dallo stadio comunale.

"In questo momento - ha aggiunto Giani, che dopo il taglio del nastro ha invitato i presenti ad osservare un minuto di silenzio - il mio pensiero va alle vittime dell'alluvione del 2017 e ai loro familiari, come  a tutti coloro che hanno avuto la loro vita segnata da quell'evento. Ma quando la Pubblica amministrazione si comporta in questo modo e riesce a realizzare questa mole di lavori con grande efficacia, siamo soddisfatti per la sua capacità di reagire di fronte alle tragedie e di dare risposte convincenti. Così hanno fatto sia la comunità livornese in primo luogo, che quella toscana".

Anche l'assessora regionale alla difesa del suolo e Protezione civile, Monia Monni, ha sottolineato che si è di fronte ad un'opera fondamentale e che si è compiuto uno sforzo davvero notevole.

"Entro il 2024 - ha quindi annunciato Monni - completeremo tutte le opere di messa in sicurezza del Rio Maggiore, dopo aver ultimato questo primo lotto. E' un intervento particolarmente significativo perché è il primo stombamento effettuato dalla Regione. Il Rio Maggiore è stato riportato a cielo aperto e la sua sezione raddoppiata, con un intervento nel cuore della città che ha richiesto quindi un'attenzione particolare, sia ambientale che dal punto di vista strutturale. Possiamo dire che a tre anni di distanza da quella ferita profondissima nella carne  viva della città, Livorno oggi è più sicura".

"Quella di oggi è una inaugurazione attesa che riguarda un tratto fondamentale dei lavori post alluvione", ha detto il sindaco di Livorno, Luca Salvetti. "Una giornata che aspettiamo da tempo per vari motivi: primo fra tutti la messa in sicurezza del Rio Maggiore a cui si aggiunge l'aspetto del decoro urbano della zona, ma soprattutto l'intento di ridare fiducia e certezze ai cittadini dopo l'alluvione del 2017. Tre anni e mezzo fa quest'area era devastata ed a pochi metri da qui una famiglia di quattro persone ha perso la vita. Una tragedia che non deve più accadere. I lavori proseguiranno con gli interventi fino alla foce del Rio Maggiore facendo in modo che l'acqua riprenda il proprio corso naturale e mettendo definitivamente in sicurezza il rio che tanti anni fa è stato tombato. Ringrazio il Genio Civile regionale per l'accuratezza dei lavori e i comitati degli alluvionati che seguono il lavoro dell'Amministrazione comunale e della Regione Toscana nella messa in sicurezza del territorio".

Fonte: Regione Toscana - Ufficio stampa



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