Morto al money transfer, udienza slitta a maggio

Arafet Arfaoui
Arafet Arfaoui (foto da Facebook)

Slitta al 7 maggio prossimo l'udienza di discussione della perizia disposta dal gip di Firenze sulla morte di Arafet Arfaoui, 31enne tunisino morto il 16 gennaio 2019 durante un controllo di polizia in un money transfer in centro a Empoli. Il medico legale incaricato ha chiesto altri 45 giorni di proroga. La perizia chiave servirà a stabilire se la posizione in cui i poliziotti hanno fermato Arfaoui a terra possa avere provocato la morte per asfissia. Arfaoui è stato bloccato prono e con le mani legate per un quarto d'ora.

La perizia ha avuto già ritardi quando venne nominato il dottor Sabino Pelosi di Modena come perito per supervisionare l'incidente probatorio. La nomina fu contestata perché fu consulente di parte dei carabinieri accusati della morte di Riccardo Magherini poi assolti in Cassazione. Pelosi rinunciò spontaneamente all'incarico ricevuto con il successivo conferimento del ruolo di perito alla dottoressa Emanuela Turillazzi di Pisa.



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