Collegiata e Casa del Pontormo per gli 'Uffizi diffusi': Schmidt a Empoli

Il direttore degli Uffizi a Empoli per il progetto delle succursali. A Pontorme presente anche Giani


Valutare l’inserimento del Museo della Collegiata di Sant’Andrea e della Casa del Pontormo all’interno del progetto “Uffizi diffusi”. In questa prospettiva si inquadra la visita del direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt a Empoli.
Ad accompagnare Schmidt, in rappresentanza dell’amministrazione comunale il sindaco Brenda Barnini e l’assessore alla cultura Giulia Terreni, ma anche il sindaco di Certaldo Giacomo Cucini, delegato dell’Unione dei Comuni alla cultura, e il sindaco di Montelupo Fiorentino Paolo Masetti visto chela Villa dell’Ambrogiana è stata indicata dal direttore come uno dei siti più importanti dove collocare alcune opere di proprietà delle Gallerie degli Uffizi.
Il senso del sopralluogo al Museo della Collegiata, ospitato nel palazzo della Propositura e alla casa natale di Jacopo Carucci a Pontorme è stato quello di valutare l’inserimento dei Musei di Empoli fra le sedi degli Uffizi Diffusi. In sostanza anche Empoli diventerebbe una delle sedi prescelte per questo ambizioso progetto.

Erano presenti anche il proposto di Empoli Don Guido Engels e Cristina Gelli, direttrice dei Musei di Empoli, che ha dialogato con Schmidt e lo ha accompagnato anche nel palazzo su Piazza Farinata degli Uberti, individuato come spazio destinato - nel progetto di amministrazione e parrocchia - a ospitare l'ampliamento del museo.

«Credo che sia assolutamente possibile legare il Museo della Collegiata di Sant’Andrea al circuito degli Uffizi Diffusi. Siamo di fronte – ha detto Eike Schmidt – a un eccellente esempio della museografia anni ’90, grazie all’ottimo lavoro che fece all’epoca Rosanna Caterina Proto Pisani. Su queste fondamenta già solide possiamo far crescere il Museo e noi siamo pronti a collaborare. È un luogo ricco di capolavori che presenta una collezione di livello internazionale. È davvero fantastico pensare a quanti tesori sono sparsi in Toscana. Questa realtà è un esempio virtuoso di cooperazione fra Chiesa e Comune, all'interno del quale si inserisce perfettamente la collaborazione con le Gallerie degli Uffizi».

«Ringrazio per questa opportunità il direttore Schmidt – ha detto il sindaco Brenda Barnini -. Valorizzare il nostro territorio parte integrante del progetto a cui sta lavorando il direttore Schimidt, che coinvolge anche la villa dell'Ambrogiana di Montelupo. Il direttore ha accolto il mio invito a visitare il Museo della Collegiata e la sua collezione di opere d'arte toscana tra Medioevo e Rinascimento. Come ha confermato lo stesso direttore abbiamo l’onore di custodire dei veri e propri capolavori. Insieme alla parrocchia vogliamo ampliare il Museo della Collegiata con l’obiettivo, in una fase post pandemica, di renderlo più fruibile e accogliente e di farne il museo di punta del circuito museale cittadino. Al contempo, un intervento di questa portata garantirebbe ai nostri musei un ruolo di spicco non solo nell'ambito del MuDEV ma anche nel sistema museale regionale. Nel frattempo ci stiamo impegnando affinché l’intera Piazza Farinata degli Uberti, già oggetto del recente restauro della Fontana del Pampaloni, grazie all’ampliamento del percorso museale e al recupero di Palazzo Ghibellino come sede istituzionale del Comune, torni a essere il cuore della città».

A Pontorme il gruppo è stato raggiunto del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani a cui il sindaco Barnini ha consegnato il ‘Progetto Farinata’ che prevede il recupero di Palazzo Ghibellino e l’ampliamento del Museo della Collegiata. Il presidente si è dichiarato entusiasta di questa idea e ha dato disponibilità al sindaco per individuare eventuali forme di sostegno da parte della Regione.

Fonte: Comune di Firenze - Ufficio stampa



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