Rifiuti abbandonati all'Isola d'Elba, numerosi interventi dei carabinieri: denunce e sanzioni

Nel corso di questi ultimi due mesi sono state molte le segnalazioni relative ad abbandoni di rifiuti sul territorio elbano, pervenute sia da privati cittadini che da associazioni.

Gli accertamenti dei Carabinieri Forestali della Stazione di Portoferraio, con la preziosa collaborazione di alcuni cittadini e delle locali Polizie Municipali, hanno permesso di sanzionare nelle ultime settimane otto persone (5 residenti e 3 non residenti), tutti per aver abbandonato rifiuti urbani e speciali sul suolo. Le sanzioni comminate sono state, in totale, di € 7.309.

In quattro casi la zona interessata è risultata quella di Bagnaia nei comuni di Rio e Portoferraio. In uno di questi casi il trasgressore ha abbandonato i rifiuti in area Parco Nazionale e, quindi, gli sono state comminate due sanzioni, una da 600 € e una da 344 €.

Un altro caso ha riguardato il Comune di Porto Azzurro, in località Reale, ove sono stati abbandonati rifiuti provenienti da lavori edilizi. Anche in questo caso sono state comminate due sanzioni, in quanto l’abbandono è avvenuto in area Parco Nazionale.

Altri due casi hanno riguardato il Comune di Portoferraio e più precisamente la località Antiche Saline e le pertinenze dell’arco di San Michele. Il tutto grazie alle segnalazioni di cittadini coscienziosi. Si coglie l’occasione per ringraziarli.

Il caso più eclatante ha riguardato due abbandoni di demolizioni edilizie effettuati da un privato cittadino nelle località Case Danesi del Comune di Rio e Colle Reciso del Comune di Portoferraio. Il trasgressore è stato individuato grazie alle videoriprese fornite dalla Polizia Municipale di Capoliveri e grazie all’aiuto di un imprenditore. Gli sono state comminate tre sanzioni amministrative , due da 600 € e una da 344 €, poiché l’abbandono è avvenuto in area di Parco Nazionale. Ulteriore curiosità è che uno degli abbandoni è avvenuto in orario di coprifuoco covid-19 con l’ausilio di un furgone che è stato ripreso dalle videocamere, e pertanto gli sono stati comminati altri 533 €.

Tutti i casi trattati sono stati anche segnalati ai Comuni territorialmente competenti che dovranno intimare ai trasgressori la rimozione dei rifiuti con relativo conferimento in discarica. Oltre a ciò è stata notiziata anche la Regione Toscana, e più precisamente

l’Ufficio Tributi, per l’applicazione del tributo speciale per il deposito in discarica, tutto in proporzione alle quantità abbandonate.

Questo Comando, infine, vuole mettere in evidenza tutte le lodevoli iniziative di volontariato che hanno effettuato la rimozione di un grande quantitativo di rifiuti in alcune località di Portoferraio. Al contempo si vuole evidenziare come, su tutto il territorio elbano, soprattutto nelle scarpate ai bordi strada e lungo alcuni sentieri, la situazione è pessima e richiede un grande impegno da parte di tutti, istituzioni incluse.



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