Cultura in lutto: è morta Kirsten Aschengreen Piacenti

Kirsten Aschengreen Piacenti
Kirsten Aschengreen Piacenti

È morta la nota studiosa Kirsten Aschengreen Piacenti, dal 1 ottobre 1974 al 31 marzo 1996 direttrice del Museo degli Argenti (ora Tesoro dei Granduchi) e successivamente del Museo Stibbert. È morta nella sua casa nel Comune di Reggello. Di origini danesi, aveva studiato a Londra e poi a Firenze, dove spese poi la sua vita lavorativa. Negli ultimi anni si era dedicata anche alla salvaguardia del Castello di Sammezzano.

Il cordoglio del Comune di Firenze

“A Firenze e al mondo della cultura e dell’arte mancherà da oggi una voce tra le più lucide e competenti, sempre appassionata e intenta fino all’ultimo allo studio della conservazione e della diffusione del bello”. Lo afferma l’assessore alla cultura e presidente del museo Stibbert Tommaso Sacchi, appresa la notizia.

“Kirsten, o Cristina come tutti la conoscevano - continua Sacchi - è stata uno straordinario esempio di come studio e passione possano essere fari che rischiarano un’intera esistenza e gettano luce anche su chi aveva la fortuna di incontrarla e di lavorare con lei. Alla famiglia giungano le condoglianze dell’amministrazione comunale di Firenze e mie personali”.

Gli Uffizi ricordano Kirsten Aschengreen Piacenti

Il direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmidt, e la coordinatrice del Tesoro dei Granduchi, Valentina Conticelli, esprimono il loro cordoglio per la scomparsa, il 9 aprile, di Kirsten Aschengreen Piacenti

“Per i suoi importanti e pionieristici contributi, per l’intelligenza con cui ha saputo riordinare – e in molti casi riscoprire - le collezioni da lei curate – ricordano Schmidt e Conticelli - Kirsten Aschengreen Piacenti rimane un modello di funzionaria e studiosa di prima grandezza, che si è dedicata con passione e metodo a studi fondamentali, innovativi e lungimiranti. Tra le molte sue iniziative ricordiamo la costituzione del

Museo delle Porcellane e del Museo del Costume; tra i suoi brillanti raggiungimenti scientifici si annovera il monumentale catalogo dell’allora Museo degli Argenti - edito nel 1967 – oltre a una bibliografia assai vasta e ancora oggi per molti aspetti insuperata su oreficerie, porcellane, mobili, avori e gioielli. La sua figura di storica dell’arte dalle competenze vastissime e votata al lavoro costituisce un esempio indimenticato, cui si aggiunge la militanza in difesa delle bellezze di Firenze e del territorio, cui si è dedicata con impegno ed efficacia straordinari”.

Le Gallerie degli Uffizi ricorderanno Kirsten Aschengreen Piacenti nella Sala Bianca di Palazzo Pitti, non appena le misure di contenimento anti-Covid lo renderanno possibile.

 

Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa



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