"Pistoia fuori dal sistema museale toscano, errori gravi"

Il Partito Democratico è profondamente dispiaciuto di dover assistere all'ennesimo schiaffo alla cultura nella città di Pistoia da parte dell'amministrazione Tomasi: tre musei comunali (Palazzo Fabroni, Spedale del Ceppo e la Casa-studio Fernando Melani) sono infatti rimasti fuori dal sistema museale regionale.

«L'assessore Semplici ha sostenuto che fosse colpa di alcuni errori burocratici, ma il progetto è stato giudicato e i termini della selezione non sono stati modificati, quindi non si capisce come sia possibile - ha denunciato Walter Tripi, capogruppo comunale del Pd - il sistema del Ministero ha sempre funzionato regolarmente, il problema è che non è stata caricata la documentazione richiesta e così i tre musei non hanno raggiunto il punteggio minimo per essere inseriti nel circuito, al contrario di quelli della Fondazione Caript».

Un errore grave, che ha comportato la perdita di risorse preziose per lo sviluppo della cultura in città: «Non è nemmeno vero che saranno riaperti i termini - ha aggiunto Tripi - quella partita è ormai persa, possiamo solo ripresentare la domanda per il prossimo anno. Ci auguriamo che questa volta non vengano fatti errori».

A tal proposito, il Partito Democratico auspica che nell'occasione sia richiesto anche l'accreditamento del Museo Marino Marini, sulla cui situazione il silenzio dell'amministrazione è ormai assordante. «Un'amministrazione, forse l'unica in Italia, che non ha strutturato nessuna forma di attività culturale online a più di un anno dall'inizio della pandemia - ha concluso Tripi - che è rimasta colpevolmente fuori dal qualsiasi ragionamento sugli Uffizi diffusi e che nel piano investimenti del prossimo anno ha previsto soltanto briciole per la cultura».

 

Walter Tripi, Capogruppo PD in Consiglio Comunale



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