Inchiesta rifiuti, la smentita di Scapigliato Srl: "Nessun incontro segreto con Rossi e Maccanti"

Il palazzo di giustizia di Firenze

Il Presidente e AD di Rea Impianti Srl, oggi Scapigliato Srl, tiene a precisare di non aver partecipato a nessun “incontro segreto” con il Presidente della Regione Enrico Rossi e il Direttore dell’Associazione Conciatori Maccanti. Il coinvolgimento del Presidente Giari e della nostra Società (che è una Società pubblica al 100% che gestisce la più rilevante discarica di rifiuti speciali non pericolosi della Toscana) è avvenuto negli ultimi mesi del 2018 e nei primi mesi 2019, ed era finalizzato a trovare soluzioni, in termini di smaltimento in discarica, per alcuni flussi di rifiuto provenienti dal settore conciario, che fino ad allora erano destinati a recupero.

Nessun incontro segreto quindi. Ma, in totale trasparenza, riunioni che hanno avuto al centro tutto ciò che poi è sfociato nel Protocollo d’Intesa tra Regione, Associazione Conciatori e Rea Impianti, che è un accordo pubblico, e che è stato definito per garantire lo sviluppo dei processi fondamentali di economia circolare nel settore del cuoio e della concia, in fase di emergenza per lo smaltimento dei residui delle lavorazioni.

La nostra Società si è impegnata ad accogliere, nel periodo necessario a realizzare i nuovi impianti da parte del settore conciario e, quindi, 3 anni, i quantitativi dei rifiuti (ovviamente ammissibili in discarica), derivanti dagli scarti delle lavorazioni. E ciò è stato reso pubblico e presentato in Conferenza Stampa.

La rappresentazione di incontri “segreti” finalizzati a chissà quale “torbida attività”, non solo è priva di totale fondamento, ma pesantemente lesiva dell’immagine della Società e delle persone che la rappresentano, che qualora non fosse smentita ci obbligherebbe ad adire ad azioni di autotutela, nelle forme che le norme ci consentono.

Fonte: Ufficio stampa

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