"Fra vaccini e bel tempo io spero che la zona gialla sia irreversibile almeno per qualche mese".
Con questo augurio il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani è intervento a margine di una iniziativa con i giovani del progetto Giovanisì.
I contagi potranno continuare a calare "con la crescita delle vaccinazioni e con la possibilità di avere condizioni di tempo buone. Sappiamo che se si superano i 25 gradi vi è un effetto deterrente verso il virus che inibisce la propria attività di diffusione".
Secondo Giani il fattore climatico ha influito molto sulla questione contagi: "C'è in questo virus, un giorno sarà documentato anche dal punto di vista scientifico, chiaramente un fattore ambientale nel crescere o nel diminuire, nel seguire queste onde che oggi ci portano a poter dire che abbiamo superato la terza ondata". Però "dobbiamo essere molto guardinghi" perché "il virus è imprevedibile".
"Bisogna tenere comportamenti virtuosi, tenere alta la guardia", "perché ci sono ancora tante persone in ospedale". Nello specifico, enumera Giani, "i posti Covid sono sopra 1700, è vero che sono arrivati a 2000 ma ancora ci sono tante persone in ospedale, quindi non abbassiamo la guardia".
Tra i primi eventi pubblici a cui Giani ha voluto partecipare "il secondo tempo, perché prima le riunioni non me lo hanno consentito, del concerto di Stravinskij al Maggio musicale fiorentino. Consentitemi: è un'altra cosa, è il segno di una ripartenza che tutti dopo tanti sacrifici vogliamo vivere, e quindi io nei teatri e nei cinema vedo un grande segno di speranza".
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