Inchiesta Keu, Rifondazione Comunista chiede monitoraggio nei cantieri di Pontedera

Nel contesto di attenzione e vigilanza che il nostro circolo si era ripromesso di prestare alle vicende di corruzione ed inquinamento dovute all’uso del Keu, ci proponiamo di portare avanti un’Istanza al Comune di Pontedera.

Sopra ogni cosa, infatti, in questi giorni ci preme dare risposta ad un quesito: le ditte Lerose srl, Kyterion srl e Cantini Mario Srl, al centro della inchiesta “Keu” della Dda di Firenze sull’utilizzo di fanghi inquinanti prodotti dalla depurazione degli scarichi conciari smaltiti illegalmente, hanno operato nella nostra in città negli ultimi 5 anni? E, nel caso, in quali cantieri?

E’ questo che vorremmo chiedere con la massima urgenza al sindaco di Pontedera per avere informazioni in merito alla possibile presenza di queste ditte in appalti. Subappalti o convenzioni con soggetti privati fatti dai principali enti pubblici presenti sul territorio comunale.

Dopo le notizie confermate sul Green Park, su alcune aree dell’aeroporto militare di Pisa, oltre che sull'ormai famigerata SRT 429 di Empoli, è indispensabile sapere e capire, al di là della inchiesta in corso, se e dove hanno operato queste tre ditte, una delle quali ha peraltro sede a Pontedera, e se sono state fatte tutte le verifiche opportune rispetto ai materiali utilizzati. O in caso contrario se queste verifiche non ci fossero di procedere rapidamente a garanzia della tutela della salute pubblica e dell’ambiente.

Questo è tanto più necessario in quanto ogni giorno apprendiamo di un allargamento sempre maggiore del numero di comuni coinvolti dallo spargimento di sostanze inquinanti grazie a questo intreccio tra politica-imprenditoria e criminalità organizzata con cui si è avvelenata la nostra Regione in questi anni.

Urge sapere al più presto, in merito ai cantieri: 1) tipologia (strade, fognature, illuminazione, ecc.) di opere di urbanizzazione ammesse allo scomputo degli oneri di urbanizzazione; 2) ammontare delle opere ammesse a scomputo; 3) se le opere sono state collaudate o meno; 4) se il Comune è in possesso degli accertamenti di laboratorio e delle certificazioni effettuate dal laboratorio prove dei materiali utilizzati, e in caso contrario se ha intenzioni di richiederle alla luce di quanto emerso dalla inchiesta della DDA di Firenze sulla possibile presenza di materiali inquinanti.

Si richiede ufficialmente all’amministrazione municipale l’impegno di monitoraggio su sostanze inquinanti e il controllo sull’utilizzo di società indagate, nei cantieri cittadini. Per fare ciò, come da statuto comunale, ci attiveremo in questi giorni per la raccolta delle 100 firme necessarie per presentare il quesito all’amministrazione comunale, la quale è tenuta, entro sessanta giorni, a fornire risposta scritta.

Riteniamo inoltre urgente che Arpat venga convocata, come sta avvenendo già in altri comuni coinvolti.

 

Partito della Rifondazione Comunista Circolo “Karl Marx” - Pontedera



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