La Biblioteca di Leonardo fa tappa a Berlino

Il 10 maggio sarà inaugurata a Berlino la mostra “Leonardo da Vinci’s Intellectual Cosmos”, una versione rielaborata e arricchita di “Leonardo e i suoi libri: la biblioteca del Genio Universale”, l’esposizione ideata dal Museo Galileo e curata da Carlo Vecce, allestita in precedenza a Firenze (Museo Galileo, 6 giugno - 22 settembre 2019) e a Roma (Accademia dei Lincei, 4 ottobre 2019 - 12 gennaio 2020).

Leonardo non era, come di solito si ritiene, un “omo sanza lettere”. Appassionato lettore, alla fine della sua vita arriverà a possedere quasi 200 volumi: un numero straordinario per un artista-ingegnere del Quattrocento. La biblioteca di Leonardo è uno degli aspetti meno conosciuti del suo laboratorio, perché si tratta di una ‘biblioteca perduta’: un solo libro è stato finora identificato. La mostra tenta di ricostruire questa biblioteca attraverso le molte indicazioni presenti negli scritti vinciani: nomi di autori, titoli di opere, liste di libri, citazioni.

L’esposizione sarà aperta dall’11 maggio al 28 giugno 2021 presso la Staatsbibliothek di Berlino, con le modalità previste dalle norme di sicurezza anti-Covid.

Accanto a preziosi libri provenienti dalle biblioteche berlinesi, saranno in mostra diversi exhibits, tra cui antiche macchine da stampa, che consentiranno ai visitatori di ‘gettare uno sguardo’ sul laboratorio di Leonardo.

Il 10 maggio, dalle 17.00 alle 19.00, si terrà una inaugurazione online, accessibile su YouTube.

Il programma dell’evento online e le relative informazioni sono disponibili su

https://www.mpiwg-berlin.mpg.de/event/online-vernissage-leonardos-intellectual-cosmos

«L’esposizione rende ‘visibile’ il ricco universo intellettuale che sta dietro alle realizzazioni di Leonardo”, afferma il Prof. Jürgen Renn, direttore dell’Istituto Max-Planck per la Storia della Scienza e uno dei curatori del progetto. “È una piccola mostra ma, come scrisse Leonardo, “d’ogni cosa la parte ritiene in sé la natura del tutto”.»

L’esposizione alla Staatsbibliothek è arricchita dalla mostra virtuale “La biblioteca di Leonardo” prodotta dal Museo Galileo. Come dichiara il Prof. Paolo Galluzzi, Direttore Scientifico del Museo, «si tratta di una straordinaria risorsa accessibile in otto lingue, frutto della collaborazione del Museo Galileo con il Ministero degli Affari Esteri e con il Comitato Nazionale per la celebrazione dei 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci. Grazie alla rappresentazione digitale di tutti i manoscritti e gli stampati raccolti da Leonardo, la sua biblioteca torna a rivivere sul web.»

La mostra virtuale sarà accessibile a partire da mercoledì 5 maggio sui siti web del Museo Galileo (https://mostre.museogalileo.it/bibliotecaleonardo/), degli Istituti Italiani di Cultura in Germania e su Italiana, il nuovo portale della Farnesina per la promozione della lingua, della cultura e della creatività italiana nel mondo (www.italiana.esteri.it).

La Min. Alessandra Molina, Incaricata d’Affari dell’Ambasciata d’Italia a Berlino, che ha fortemente sostenuto questa collaborazione scientifica italo-tedesca, evidenzia come “questo uso complementare dei metodi filologici tradizionali da un lato e delle più recenti tecniche delle digital humanities dall’altro ci aiuta a comprendere meglio il passato in cui Leonardo ha vissuto e ci consente di addentrarci ancora meglio in quel rapporto tra umanesimo e scienze che egli ha saputo sintetizzare nella sua opera”.

Il Museo Galileo, uno dei più importanti musei storico-scientifici a livello internazionale, conserva le preziose collezioni medicee e lorenesi di strumenti scientifici. È inoltre un istituto di documentazione e di ricerca nel campo della storia delle scienze e della tecnologia di rilievo mondiale, che mette a disposizione degli studiosi l’ingente patrimonio della sua biblioteca – che comprende oltre 170.000 tra volumi, opuscoli e materiale non cartaceo – e del proprio ricchissimo sito internet.

Fondato nel 1994, il Max-Planck-Institut für Wissenschaftsgeschichte (MPIWG) di Berlino è uno degli oltre 80 istituti di ricerca amministrati dalla Società Max-Planck. Dedicato allo studio della storia della scienza, il suo principale obiettivo è la comprensione del pensiero scientifico e delle sue applicazioni come fenomeni storici attraverso progetti globali che abbracciano tutti i periodi della storia umana.

Fonte: Ufficio stampa



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