Uffizi riaperti: i primi visitatori vengono da Pesaro

Una coppia di pesaresi, Giacomo, 40 anni, e Monica, 48, sono stati i primi visitatori ad entrare stamani  agli Uffizi nel primo giorno della riapertura. In attesa dell'apertura del museo, si sono soffermati a parlare con i giornalisti e i fotografi davanti all'ingresso: "Volevo essere il primo ad entrare agli Uffizi" racconta Giacomo, impiegato, che, attualmente in cassa integrazione, si è "convertito" in rider. "Voglio stare un po' da solo con la Venere, sono tanti giorni che ci penso" . Poi , con un sorriso, canta Vecchioni: "Fissare un quadro per ore ed ore , fino ad avere i brividi dentro al cuore..."
In paziente attesa, dietro a lui e Monica, due ragazze pechinesi di stanza a Firenze si scattano selfie sotto il loggiato vasariano.
Sono Kai Dong 21, allieva dell'Accademia di Belle Arti e Wang Te, 29, studentessa di conservazione e valorizzazione e restauro. "Non vediamo l'ora di poterci immergere nella bellezza degli Uffizi, confidano, un po' emozionate.
Alle 8,15 il direttore delle Gallerie Eike Schmidt apre i battenti e dà personalmente il benvenuto ai primi visitatori. "C'è grande sete di cultura - spiega, poco dopo - Per la giornata oggi abbiamo avuto 725 prenotazioni. Al giardino di Boboli tra sabato e domenica ci sono stati 4000 visitatori. Qui agli Uffizi, stamani, abbiamo avuto un centinaio di visitatori già entro la  prima ora di apertura. Adesso attendiamo il ritorno degli americani, e, quando sarà il momento, saremo pronti ad accogliere i turisti europei. Il nostro auspicio, in questa bella giornata, è che la ripresa possa essere solida e permanente. Noi siamo ottimisti".
Intanto, le prenotazioni continuano a correre: se ne stanno registrano circa un migliaio al giorno per date diffuse in tutto il 2021.

Fonte: Gallerie degli Uffizi - Ufficio stampa



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