Celebrazioni Napoleone, Mazzeo alla presentazione delle iniziative di San Miniato

"Tra i tanti centenari che ricorrono quest’anno c’è anche quello che ricorda i 200 anni dalla morte di Napoleone Bonaparte, uomo che ha segnato profondamente la storia europea, costruendo un impero tra i più grandi in tempi recenti”. Così ha esordito il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, alla conferenza stampa a palazzo Strozzi Sacrati, per la presentazione delle iniziative del Comune di San Miniato, in memoria del passaggio del generale francese nella città della Rocca.

“Non sta certo a me esprimere un giudizio storico su questa figura controversa, ma l’Europa di cui oggi parliamo, quell’Europa che in questi giorni abbiamo celebrato nella festa a lei intitolata, ha tra le sue radici certamente anche quegli ideali della Rivoluzione francese su cui Napoleone costruì il suo impero – ha sottolineato Mazzeo – lasciandoci nel Codice Civile, l’eredità codificata dei diritti che quella Rivoluzione aveva proclamato, superando una volta per tutte il vecchio regime che per tanti secoli proprio i diritti aveva negato. E la Toscana, terra dei diritti, è orgogliosa di celebrare in questo anno i suoi legami con questo grande uomo”.

“Oggi siamo qui infatti per ricordare i legami che Napoleone aveva con la Toscana a partire dalle origini della sua famiglia, un cui ramo si era stabilito a San Miniato – ha continuato il presidente dell’Assemblea –. Proprio a San Miniato il giovane generale il 29 giugno del 1796 durante la Campagna d’Italia era arrivato per incontrare un suo lontano parente, il canonico Filippo. E a questa memoria e al legame che nel tempo questa memoria ha alimentato, il Comune di San Miniato ci presenta oggi le sue belle iniziative dedicate a Napoleone. La Toscana poi ritorna nella vita di Napoleone con i dieci mesi del suo esilio/regno all’Isola d’Elba tra il 1814 e il 1815”.

E anche in questa circostanza, secondo Mazzeo emerge la singolarità e la grandezza della Toscana: “Toscana come crocevia di storie; terra che ha dato i natali a tanti personaggi illustri, ma anche terra dove uomini e donne hanno trovato accoglienza, hanno ammirato i paesaggi e le straordinarie opere d’arte, hanno calcato le vie e le piazze dei suoi borghi e delle sue città”. “E’ questa la Toscana che da Presidente del Consiglio regionale, voglio provare a rappresentare – ha concluso – anche la mostra e la rievocazione storica, intorno alla figura di Napoleone, diventa dunque un’occasione per riaffermare che la Toscana, con le sue bellezze ineguagliabili, con la sua civiltà secolare, con la sua capacità di tenere il passo della storia, è una terra straordinaria, che oggi come ieri nella cultura dell’accoglienza, dei diritti, dell’apertura costruisce e consolida la sua identità, la sua più autentica toscanità”.

Alla conferenza stampa in Giunta, presieduta dal presidente Eugenio Giani, insieme a Mazzeo sono intervenuti anche il sindaco di San Miniato Simone Giglioli con l’assessore alla cultura Loredano Arzilli; il direttore dei Musei Civici di San Miniato Lorenzo Fatticcioni e il pittore Luca Macchi, organizzatori della mostra su Napoleone; e Francesco Mugnari dell'associazione “Tra i Binari”, coordinatore della rievocazione storica.

Fonte: Regione Toscana - Ufficio Stampa



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