Pd-QèE: "Empoli tra le città meno indebitate, rendiconto approvato"

Nella seduta di consiglio comunale di Empoli di lunedì 10 maggio, i gruppi di maggioranza hanno votato convintamente a favore del rendiconto di gestione 2020.

“Si chiude il percorso del bilancio forse più complicato degli ultimi decenni- dichiara Andrea Faraoni, capogruppo di Questa è Empoli e presidente della commissione consiliare bilancio e programmazione - Basti pensare che l’approvazione del preventivo stesso risale a dicembre 2019 in era pre-Covid ed è stato gioco forza modificato anche in maniera consistente per far fronte all’evento pandemico. E nonostante queste oggettive difficoltà i conti sono perfettamente in ordine con molti indicatori addirittura in miglioramento rispetto al 2019: faccio riferimento ad esempio all’indebitamento dell’ente che si riduce ulteriormente di circa 600 mila euro oppure all’indicatore di tempestività dei pagamenti.

Per quanto attiene al primo tema merita sottolineare che Empoli risulta una delle città di medie dimensioni meno indebitate d’Italia (appena circa 140 euro pro-capite), segno evidente che l’amministrazione riesce a finanziare i propri progetti anche attraverso metodi alternativi ai classici mutui, come ad esempio la partecipazione a bandi regionali, nazionali ed europei che ci hanno visto a più riprese vincenti e pertanto meritevoli di fondi straordinari. L’indicatore di tempestività dei pagamenti riveste invece un’importanza fondamentale nel rapporto tra l’ente e le aziende pubbliche e private con cui lavora. Ebbene, il Comune di Empoli riesce ad onorare i suoi impegni con addirittura quindici giorni di anticipo rispetto alla scadenza delle fatture ricevute: in questo modo si permette ai fornitori di avere liquidità a disposizione in anticipo e pertanto ne trae beneficio non solo l’azienda interessata ma a cascata tutta la filiera produttiva.”

La seduta ha trattato anche mozioni presentate dai gruppi di maggioranza, su altrettanti temi molto discussi al momento.

“Abbiamo approvato la mozione a sostegno del disegno di legge Zan presentata da parte nostra, vista la necessità e l’urgenza per il nostro paese di dotarsi di una legge che estenda le tutele contro l'odio e le discriminazioni basate sulla disabilità, sesso, orientamento sessuale e genere” – ribadiscono i firmatari della mozione Chiara Pagni, consigliera comunale di Questa è Empoli, e Simone Falorni, capogruppo del Partito Democratico - Si tratta di ampliare le tutele a una fascia di popolazione ampia (donne, persone disabili, omosessuali) ad oggi ampiamente discriminate nel nostro paese e per le quali non c'è più tempo da perdere. Il ddl Zan serve e serve ora!”

“La nostra mozione sulla scuola, nasce dalla preoccupazione costante che abbiamo da sempre sugli effetti che questo anno di chiusure obbligate possa avere sulla crescita psicofisica delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi” – spiegano Maria Cira D’Antuono, consigliera comunale di Questa è Empoli, e Simona Cioni del Partito Democratico, firmatarie del documento – “Abbiamo impegnato come amministrazione notevoli risorse economiche per riaprire in sicurezza e rendere le scuole luoghi sempre più sicuri, e con questa mozione chiediamo a Sindaco e Giunta di farsi tramite presso il Governo nazionale affinché in futuro non vi siano più chiusure, si possano aumentare ancora di più gli screening, e si forniscano agli studenti mascherine più adeguate di quelle al momento pervenute e consegnate. Abbiamo ancora chiesto protocolli specifici pure per i centri di interesse sportivo, così che possano non conoscere più chiusure, e un impegno presso la Regione e il Governo affinché possano essere previsti nuovi aiuti a sostegno delle famiglie e dei ragazzi, sostegno economico e ancora più importante percorsi di sostegno psicologico.”

Fonte: Ufficio stampa PD Empolese Valdelsa



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