Presunte minacce in Comune, D'Ambrosio: "Colpe che non ho"

“Incredibile cercare di voler addossare a me colpe che non ho”. Inizia così l’intervento del sindaco di Altopascio, Sara D’Ambrosio, in merito alle uscite dei giorni scorsi dell'opposizione. “Ho sempre condannato qualsiasi atteggiamento violento e qualsiasi parola di offesa o di minaccia - dice -. Li condanno ora, esattamente come l’ho fatto in passato quando ce n’è stata necessità ed esattamente come lo farò in futuro, soprattutto se il Tribunale confermerà le accuse, che, tra l’altro, non ricadono su di me, ma su una persona che non lavora più nel Comune di Altopascio da un anno e mezzo, per fatti e atteggiamenti che non mi appartengono. Io per quanto riguarda l’accusa a mio carico, l’abuso edilizio, attendo solo di capire le sorti del fontanello dell’acqua pubblica, fontanello per altro presente in tutti i comuni toscani. La questione finisce qui, altre polemiche, altre chiacchiere le lasciamo a voi. Noi, dal canto nostro, continuiamo a lavorare per far rinascere Altopascio e per fare le cose. Al servizio della comunità”.

Fonte: Comune di Altopascio - Ufficio stampa



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