"Di cosa siamo Capaci", studenti contro le mafie al Marconi di Pontedera

La scuola ha aderito alla mobilitazione della Fondazione Falcone "Un lenzuolo contro la mafia" come conclusione di un ampio percorso


Combattere le mafie, portare avanti il messaggio di chi non c'è più e di cosa è stato. Lo sanno bene i giovani studenti dell'Istituto ITI G.Marconi di Pontedera che attraverso più attività, hanno potuto conoscere la storia e comprendere più da vicino la piaga della mafia. Da una mostra virtuale fino a più incontri con 'Libera', l'Istituto Tecnico Industriale ha avuto l'occasione di riflettere nell'ambito del 29esimo anniversario della strage di Capaci.

Questa mattina, giovedì 27 maggio 2021, le classi 4BIEN, 2AIT, 2EIT, 3BIT hanno partecipato alla mobilitazione nazionale indetta dalla Fondazione Falcone, "Un lenzuolo contro la mafia". Gli studenti, in compagnia dei professori e delle istituzioni, hanno esposto più lenzuola bianche in occasione dell'anniversario, che ricorre il 23 maggio e che recitavano: "Itis Marconi Contro la Mafia, #dicosasiamocapaci, #23maggio". Presenti questa mattina nel piazzale dell'Istituto il dirigente scolastico Pierluigi Robino, il vicequestore di Pontedera Luigi Fezza, il responsabile dei progetti nelle scuole di Libera Pisa Giovanni Callori, studenti e docenti del Marconi. Tutti hanno partecipato con una propria riflessione, dai giovanissimi agli ospiti della giornata.

Nonostante le difficoltà di questo anno e le complicazioni date dall'emergenza sanitaria, la scuola è comunque riuscita a parlare di legalità e di educazione civica, come ha sottolineato il dirigente Robino. Il vicequestore Fezza ha in seguito ricordato, attraverso una riflessione personale, la strage di Capaci.

Nell'attentato del 1992 persero la vita il magistrato antimafia Giovanni Falcone e altre quattro persone, tra cui la moglie e gli agenti della scorta. Callori, di Libera Pisa, ha rimarcato l'importanza del parlare ai giovani e ha letto il pensiero di Paolo Borsellino dopo la morte di Falcone, i due magistrati legati dalla lotta contro la mafia e come purtroppo la storia racconta, anche dallo stesso destino. Infine tre ragazzi della 4BIEN hanno parlato ai loro compagni e ai presenti. Dalla responsabilità dei giovani nel diffondere ciò che è stato al ricordo della strage, fino alla citazione di Borsellino: "Se la gioventù le negherà il consenso anche l'onnipotente e misteriosa mafia svanirà come un incubo". La mattinata ha visto il coordinamento della professoressa Letizia Puma.

Un percorso che si è concluso oggi ma che è andato avanti per mesi. Con Libera Pisa la classe 2EIT ha svolto il progetto "Libera contro la mafia", seguito dalle professoresse Claudia Federici e Letizia Puma. Tre incontri, che si sono potuti svolgere in presenza, dove i giovani studenti hanno affrontato con Giovanni Callori vari temi. Prima la mafia in generale, poi il traffico di droga gestito dai gruppi criminali a livello locale, nazionale ed internazionale e infine nel terzo incontro, che si è svolto questa mattina concludendo insieme a "Un lenzuolo contro la mafia" l'intero percorso, protagoniste sono state le emozioni degli studenti.

La Settimana della legalità all'ITI Marconi è iniziata sabato 22 maggio. In questa data gli studenti delle classi 4BIEN e 5AMM hanno svolto una visita guidata della mostra virtuale "Scuola nostra. Combattere le mafie, costruire la legalità", coordinati dalla professoressa Francesca Gori. Sia la docente che alcuni dei ragazzi della quinta sono intervenuti anche questa mattina, nella mobilitazione della Fondazione Falcone.

Margherita Cecchin



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