"Il Canneto di San Miniato è sempre senz'acqua": residenti sul piede di guerra

“Ancora una volta siamo rimasti senz’acqua. Ora basta”.

È l’amaro sfogo di Gabriella Tognetti, una dei residenti della Fattoria di Canneto, situata nella omonima località nel comune di San Miniato, che da 17 anni lotta contro una “imposta” siccità. Imposta, perché la carenza d’acqua è dovuta alle continue rotture delle condutture idriche, che da ben 17 anni – tanto Gabriella vive a Canneto – funestano la vita ai residenti della zona.

“Ho notato un peggioramento progressivo della situazione negli ultimi anni – accusa Gabriella – ma ad Acque SpA e Comune non sembra importare nulla di noi. Quattro anni fa, in piena estate, siamo stati tre giorni di fila senz’acqua e c’erano 40 gradi. Abbiamo dovuto contattare la Protezione civile affinché ci inviasse un’autobotte! Io, mio marito e il vicino le abbiamo provate tutte: dalle segnalazioni ai reclami, fino alle denunce sporte a Carabinieri e Procura”.

Il problema avrebbe ormai raggiunto lo status di malattia cronica, in quanto solo nello scorso anno si sarebbero verificate più di venti rotture più o meno negli stessi punti della conduttura idrica che serve la Fattoria. E i disagi non coinvolgono solamente la Fattoria, ma anche l’azienda vinicola di proprietà di Amadori, che si trova a poca distanza.

“Per la verità – precisa Gabriella – sono molte le zone di San Miniato in cui si verificano continuamente perdite d’acqua. La questione è sempre la stessa, a Canneto come nelle altre frazioni: gli interventi eseguiti sono dei semplici rattoppi, destinati a cedere dopo una settimana. Ormai lo sappiamo troppo bene qui a Canneto, ma anche i sanminiatesi sono abbastanza ferrati in materia, tant’è che spesso definiscono San Miniato ‘un acquapark’. Un modo simpatico e molto toscano per definire la situazione. Purtroppo, però, c’è poco da stare allegri: perdite e lavori scadenti li paghiamo noi cittadini. Servirebbe una manutenzione radicale dell’impianto idrico cittadino. Acque SpA non ci ha mai risposto adeguatamente quando noi abbiamo segnalato i continui problemi, sembra quasi che stessimo dando fastidio con le nostre segnalazioni. Eppure siamo noi quelli che si ritrovano costantemente a secco durane tutta l’estate”.

Gabriella ammette di essere sconsolata, si sente vessata da questo disinteresse da parte delle istituzioni. “Nella mia vita ho vissuto anche in Africa e mai mi sono trovata così abbandonata a me stessa”.

“La situazione della condotta passante in via Castelfiorentino in località Canneto nel comune di San Miniato è nota al gestore idrico” risponde Acque SpA. “Si tratta di un’infrastruttura sicuramente datata, che nel corso degli anni ha manifestato crescenti segnali di deterioramento, che si manifestano maggiormente nel periodo estivo, quando le condotte sono soggette a uno stress aggiuntivo”.

“Purtroppo, la lunghezza dell’infrastruttura e la complessità dell’intervento di sostituzione in rapporto anche all’esiguo numero di utenze che coinvolge, richiedono un investimento significativo che per il momento non trova ancora copertura economica. Tuttavia – assicura il gestore idrico – Acque SpA sta lavorando affinché l'intervento venga inserito quanto prima nel piano degli investimenti”.

Pur comprendendo i disagi segnalati, dunque, “Acque SpA sottolinea che a ogni guasto ha fatto seguito un intervento di riparazione puntuale il più tempestivo possibile, cosa che proseguirà anche nel futuro nel caso dovessero verificarsi situazioni analoghe sino alla realizzazione dell’intervento risolutivo”.

Giovanni Gaeta



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