Cam Rock 2021, alla SEAT Arena di Piemme Auto i giovani talenti di domani

Una SEAT Arena con le auto attorno alla platea e al palco come in un anfiteatro. Lunedì (28 giugno), dalle 20, il CAM Rock 2021 è stato ospite nel piazzale della Piemme Auto a Empoli (in via Lucchese) con il saggio di fine anno della scuola di musica empolese.

Per l’evento sono sette i gruppi che si sono esibiti: i Black Hole, i Medie, i Meraki e il Laboratorio adulti, tutti guidati dal professore Miguel Cheti; i Banditi, i Teen spirits e i Bohemian rhapsody, guidati dal professor Marco Soldaini.

Per tanti giovani allievi è stata la prima occasione di affrontare un palco davanti una folta schiera di partecipanti. Come delle vere rock star, dopo il concerto si sono concessi con la 'photo opportunity' per una serata certamente da ricordare.

C'è molta soddisfazione nelle parole di Omar Daini, vice presidente Cam Empoli: "È una bella occasione, una delle più rare ora, devo solo ringraziare il nostro sponsor SEAT per aver organizzato tutto. I ragazzi sono emozionati, non si trovano in una situazione così da molto tempo. Sono stati per lunghi periodi davanti a uno schermo con interazioni limitate, parliamo di ragazzi dagli 11 ai 19 anni, un'età che sensibilmente è stata danneggiata da questa situazione. L'emozione c'è come questo lento ritorno alla normalità. Sono opportunità, c'è bisogno di tornare a come eravamo prima".

Le attività del Cam non si fermano per l'estate: il 29 e 30 giugno si terranno i concerti con gli allievi più talentuosi al Torrione di Santa Brigida. Si replica la serata dello scorso anno con i talenti della scuola di musica empolese.

A fare gli onori di casa è stato Massimiliano Mechetti, titolare Piemme Auto Empoli: "È con piacere che ospitiamo la scuola Cam con questa iniziativa molto bella, è un piacere rinnovare questo sodalizio con la scuola. Per noi sia i giovani che la musica sono fondamentali per il futuro della nostra società e per il nostro business, è un vero piacere dare questa opportunità. Abbiamo nuove iniziative in ballo dopo gli eventi invernali che hanno dato altrettanto spazio alla musica, in momenti certamente più difficili".