La Laba di Firenze compie 20 anni: festa con due sfilate di moda e una mostra

Vent'anni di sfide appassionanti, di talenti che emergono e di obiettivi raggiunti. La Laba di Firenze celebra i suoi primi 20 anni di vita con una serie di eventi che, dopo lo stop imposto dalla pandemia, tornano ad animare il capoluogo toscano.

Nata nel 2001, l'Accademia con sede in Piazza Badia a Ripoli è andata strutturandosi nel tempo: oggi offre 5 indirizzi di studio triennali (Fashion, Fotografia, Graphic Design, Design e Pittura) e due percorsi di specializzazione in Interior Design e in Cinema e Audiovisivi. L'istituto - che conta 800 studenti, tra matricole e vecchi iscritti - è autorizzato dal Miur a rilasciare titoli dal valore legale equipollente a quello delle lauree triennali e specialistiche.

Dopo la Fashion Night dello scorso 29 giugno al B-Roof, il ristorante panoramico del Grand Hotel Baglioni, che ha visto sfilare le collezioni di 34 ragazzi del secondo e terzo anno di Moda della Laba, i festeggiamenti si spostano all’Istituto degli Innocenti, in piazza Santissima Annunziata. Le giornate sono quelle di giovedì 8 e venerdì 9 luglio.

Giovedì 8 luglio. La sera di giovedì 8, alle ore 19, sarà la volta della sfilata - nel Chiostro delle Donne - delle collezioni di 16 studenti Laba che hanno concluso gli studi nel 2020 ma che, a causa dell'emergenza sanitaria, hanno dovuto rimandare l'appuntamento con la passerella di fine anno. Il tema della serata sarà “Timeless Sphere”, con abiti uomo/donna che si ispirano ai paesaggi lunari. Sul palcoscenico verrà mostrata, per la prima volta, anche la serie di cappotti, giubbotti e capispalla realizzati nell'ambito della partnership con il marchio Peuterey: 12 capi innovativi e performanti. Nel corso dell'evento verranno consegnati due prestigiosi riconoscimenti: il premio Lectra per il miglior utilizzo della modellistica CAD e il premio Peuterey per l'ufficio stile.

Venerdì 9 luglio. Venerdì 9 luglio sarà il momento clou per l'anniversario “Laba20”: una giornata densa di appuntamenti importanti per la Libera Accademia di Belle Arti di Firenze, che ancora una volta sarà protagonista all'Istituto degli Innocenti. Si comincia alle ore 17 con l'inaugurazione ufficiale della mostra “Le Opere e i Giorni”, allestita nel Salone delle Compagnie. Un percorso che celebra i 20 anni dell'istituto attraverso l'esposizione di 40 opere di ex allievi: la più viva testimonianza dell'evoluzione della Laba di Firenze e del suo grande impegno nel formare, ormai da due decenni, nuove generazioni di artisti.

Saranno presenti quadri, installazioni, video, oggetti di design e una collezione digitale di abiti ideata dagli allievi dell'attuale terzo anno di Moda. I video verranno proiettati in un’area dedicata all’esperienza multisensoriale. Curatori della mostra, Mauro Manetti, Lucia Fiaschi e Matteo Innocenti. L'evento è aperto a tutta la cittadinanza nel rispetto delle regole anti-Covid. Le opere resteranno visibili fino a giovedì 15 luglio (dalle 11 alle 17.30, chiuso il martedì).

Tornando al programma, alle ore 18, dopo il taglio del nastro, è previsto un momento istituzionale, con una conferenza che si terrà nel Salone del Brunelleschi. Alle ore 19, infine, spazio all'ultima sfilata di moda targata Laba Firenze che si snoderà tra il Chiostro degli Uomini e quello delle Donne. A presentare le loro creazioni, sul tema chiave “Mutazioni”, saranno 17 allievi dell'attuale terzo anno di Fashion. In passerella saliranno i modelli dell'agenzia fiorentina Fashion Concept (regia a cura di Moreno Galli) per mostrare al pubblico i risultati di questi lunghi mesi di studio. Dai capispalla agli abiti, non mancheranno i riferimenti alla moda streetstyle ma anche richiami a un mondo leggiadro, onirico, quasi infantile.

“È stato un anno complicato, che ci ha visti impegnati nel garantire sempre e comunque una continuità nelle lezioni - commenta il direttore della Laba di Firenze, Domenico Cafasso -. I ragazzi hanno alternato momenti di didattica a distanza a lezioni e laboratori in presenza. In ogni caso non ci siamo mai fermati, portando avanti i percorsi formativi e supportando i nostri allievi nello studio. Tornare a mostrare alla città di Firenze i frutti di questo lavoro ci riempie di orgoglio e di una certa emozione: non disperdere quanto fatto e, al contrario, rendere visibili al pubblico i risultati di questi mesi è il miglior modo per celebrare i primi 20 anni di vita della Libera Accademia di Belle Arti di Firenze. Una realtà ormai consolidata sul territorio fiorentino che unisce didattica e innovazione, teoria e pratica sul campo, con un taglio internazionale”.

Si chiuderà così un anno accademico impegnativo ma stimolante, fatto di sfide e di traguardi da celebrare. Con al primo posto sempre un punto fisso: la qualità della formazione.

Fonte: Ufficio Stampa



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