Dopo l'intervento, la lettera di un paziente al San Jacopo: "Grazie per quello che fate"

Dopo un piccolo intervento eseguito al San Jacopo, un paziente ringrazia tutto il personale che lo ha seguito. Dagli infermieri ai medici, ecco la lettera che il Signor Bartolozzi ha scritto alla direzione sanitaria dell'ospedale di Pistoia: "Ho incontrato un'umanità che in ospedale è necessaria quasi come le cure"


"Buonasera, sono reduce da un piccolo intervento presso la Vs. struttura effettuato giovedì scorso.

Essendo di Prato era la prima volta che mettevo piede al San Jacopo e in un periodo dove spesso chi scrive, lo fa per lamentarsi, protestare, denunciare, trovo giusto che chi come me, si è trovato benissimo lo faccia presente.

Fin dalla preospedalizzazione, prelievi, radiografie e anestesista, per passare alla signora nel container per il tampone, arrivare in reparto Chirurgia 2° piano, in sala operatoria e poi il giorno di degenza, ho sempre trovato persone, dovrei dire personale sanitario ma mi sembra troppo generico e distaccato, efficienti, attente e cosa per me importantissima, cortesi e disponibili.

Probabilmente anche da voi il personale sarà scarso, oberato di lavoro, sicuramente non strapagato, ma dato che non parlo di un singolo ma ho elencato tutti i miei passaggi e fra infermieri assistenti e dottori sto parlando di oltre una quindicina di persone, sono portato a credere che nonostante tutto riusciate a mantenere quell'umanità che a volte si perde e che proprio in un ospedale è necessaria quasi come le cure.

Nel lavoro ho imparato che se fai bene, hai fatto il tuo dovere e spesso nulla di più, invece il mio vuol essere un apprezzamento perché quello che fate lo fate e lo state facendo nel modo giusto. Scusate se sono stato lungo, grazie".



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