Musica e cinema, eventi per il Pistoia Festival

Piazza Duomo Pistoia

Gli eventi del Pistoia Festival in programma per il mese di agosto si chiudono con una tre giorni di musica e cinema: tre eventi a ingresso libero organizzati dal Comune di Pistoia in collaborazione con Associazione Teatrale Pistoiese e Mabuse Cinema.
Previsti fino a ottobre nuovi spettacoli teatrali, concerti e appuntamenti culturali.

Alla Fortezza Santa Barbara, domenica 29 agosto, alle 21.15, serata di musica con il concerto di Giacomo Lariccia, accompagnato da un quartetto internazionale che include Marco Locurcio alle chitarre, Samuel Rafalowitcz alla batteria e Jacques Pili al basso elettrico.

Giacomo Lariccia è un cantautore che lascia l’Italia e trova l’America in Europa. Dopo aver percorso in autostop le autostrade d’Europa, chitarra in spalla, Giacomo Lariccia si innamora di Bruxelles. Pianta le tende e pubblica il suo primo disco da chitarrista. Un giorno, dopo anni passati a suonare in giro per il mondo, scopre la potenza della parola, inizia a scrivere canzoni e in sette anni pubblica tre dischi come cantautore. Tre volte finalista al Premio Tenco, Lariccia ha ripreso i concerti in Italia con un breve tour in Toscana che culmina il 29 agosto a Pistoia.

Ad aprire il concerto sarà il cantautore e musicista toscano Michele Briganti, che con il singolo "Hai ragione tu" si è classificato al secondo posto alla finale del premio Mia Martini "Mimì sarà" 2020/2021.

Il concerto è a ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili. È consigliato presentarsi mezz’ora prima dell’inizio dello spettacolo. Per informazioni, chiamare i numeri 0573 991609, 27112.

Prima della chiusura dell’arena di Porta al Borgo e del programma cinematografico che ha arricchito per tre mesi il cartellone del Pistoia Festival, lunedì 30 e martedì 31 agosto sono previste due proiezioni a ingresso libero, organizzate dal Comune di Pistoia in collaborazione con Mabuse Cinema.

Lunedì 30 agosto, alle 21.15, sarà proiettato il cortometraggio Stabat Mater (ITA, 33 min.), regia di Giuseppe Tesi, liberamente tratto da un testo di Grazia Frisina e a cura di Compagnia Teatrale Electra.
Stabat Mater è un progetto in cui le testimonianze di vite vissute s’intrecciano, quasi in uno spontaneo sincretismo di voci, con le parole poetiche del dramma, per far udire quel grido, spesso soffocato, di uomini che, malgrado le oscure vie percorse e le cadute, ancora vogliono sperare nella vita, ancora camminare nella possibilità di un riscatto personale.
Il film vede protagonisti Melania Giglio, Giuseppe Sartori e i detenuti della Casa Circondariale di Pistoia. Il direttore della fotografia è Riccardo De Felice e le musiche originali sono del Maestro Marco Baraldi.

Dopo la proiezione sono previsti interventi di Anna Maria Celesti, vicesindaco e presidente della Società della Salute Pistoiese, di Angela Venezia, direttore ufficio Detenuti e Trattamento provveditorato regionale dell'Amministrazione Penitenziaria Toscana e Umbria e di Mons. Mario Stoppani, teologo. Al termine sarà aperto un dibattito con il pubblico presente.

Martedì 31 agosto, alle 21.15, sempre a ingresso libero, sarà proiettato “Inferno” (Ita, 66 min.) il primo film muto della storia del cinema italiano nella versione restaurata dalla Cineteca di Bologna con accompagnamento musicale dal vivo. L’Alfea Cinematografica propone questa straordinaria proiezione nell’ambito delle celebrazioni dedicate ai 700 anni dalla morte di Dante Alighieri. Prodotto dalla Milano Film nel 1911 e diretto da Francesco Bertolini, Giuseppe de Liguoro e Adolfo Padovan, “Inferno” è il primo kolossal del cinema italiano.
La potente iconografia dei versi di Dante Alighieri e le illustrazioni storiche di Gustave Doré sono il riferimento immaginifico per questo film pensato in forma di quadri animati successivi. E’ il primo film europeo che coniuga gli effetti speciali cinematografici e teatrali con l’inclinazione letteraria, e il risultato è un’opera visionaria dove per la prima volta si utilizzano in maniera coerente le didascalie scritte per introdurre ogni scena con i versi più famosi del Poeta.
La musicista fiorentina Letizia Renzini, ispirandosi alle affascinanti atmosfere del film ha scritto un'inedita e originale colonna sonora in musica elettronica, che cala lo spettatore in una suggestiva dimensione onirica. Considerato uno dei capolavori del genere in costume, grazie allo straordinario restauro e all'inedito commento sonoro, il film ritrova quella potenza visionaria che lo ha reso un classico della cinematografia italiana degli inizi.

L’accesso alle proiezioni e al concerto è permesso, secondo la normativa vigente, previa esibizione del Green pass o in alternativa dell’esito negativo di un tampone effettuato nelle ultime 48 ore. Le disposizioni non si applicano ai bambini di età inferiore ai 12 anni e ai soggetti con certificazione medica specifica.

Per informazioni: 0573 1873086: posta@mabuse.it; cultura@comune.pistoia.it; http://www.cultura.comune.pistoia.it/

Fonte: Comune di Pistoia - Ufficio stampa



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