Lo scorso martedì 21 settembre si è tenuto alla Casa culturale l'incontro giunta-cittadini nell'ambito della Festa de L'Unità di San Miniato Basso. A presentare il direttore di gonews.it Elia Billero, a rispondere la giunta comunale guidata da Simone Giglioli. In 4 articoli abbiamo fatto il punto sulle frazioni e sul capoluogo, con alcune anticipazioni per i restanti anni di governo locale. Abbiamo cominciato con San Miniato Basso, oggi parliamo di Ponte a Egola, seguiranno centro storico e le altre frazioni.
Ponte a Egola
Un tema che ha caratterizzato tensioni nella frazione è stata quella della necessità di trovare un luogo per una classe in più. L'assessore alla scuola Giulia Profeti ha spiegato: "Grazie a un fondo che abbiamo affittato davanti la scuola puntiamo a inserire i ragazzi per i primi di ottobre, tutto dipende anche dalla velocità degli allacci di acqua e luce elettrica. Grazie a questo intervento potremo sistemare i ragazzi in modo più comodo rispetto ad ora, sempre a norma di legge".
Anche Ponte a Egola ha bisogno di una nuova Casa della Salute ma i tempi sono più dilatati. Parliamo di un'opera da 3 milioni di euro che sarà situata vicino alla scuola materna. "Le risorse sono stanziate - spiega il sindaco Simone Giglioli - manca un punto burocratico dell'accordo di programma Stato-Regioni, una volta fatto quello potremo andare avanti. Un'anticipazione che do è che sposteremo temporaneamente il distretto sanitario di via I Maggio. Sono ancora in corso i contatti per il nuovo immobile che sarà più agevole e senza barriere architettoniche. Sarà una soluzione ponte in attesa del nuovo presidio".
Ponte a Egola sarà anche il luogo dove nascerà il nuovo liceo 'Marconi', nelle previsioni dell'amministrazione dietro l'attuale distributore Eni. "Stiamo andando avanti con l'adeguamento cartografico che servirà alla Provincia di Pisa a cui spetta la progettazione. Il Pnrr con i fondi europei ha una buona quota per nuove strutture scolastiche, si potrebbe intervenire anche sul vecchio liceo di via Catena di cui avrebbe un gran bisogno l'It Cattaneo per una palestra e altri spazi. Bisogna però fare in tempo e non perdere il treno". È fiducioso Giglioli sulle possibilità della Provincia? Il suo non è un no, ma scuote la testa con un "mmm" di forte dubbio.
Richiederà ancora più tempo e più pazienza la risoluzione della questione concerie dismesse. "Con il nuovo piano strutturale con Fucecchio - afferma ancora Giglioli - ci sarà un focus sui volumi dismessi. Il problema è che sono fondi privati, per cui ad esempio con i progetti Pinqua recentemente finanziati altrove non potevamo avere accesso. Con il nuovo Piano Operativo daremo modo di poter intervenire, è una piccola mano che cerchiamo di dare".
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