Dimessa dall'ospedale alle 3 di notte e scaricata da sola sul divano, Galletti (M5S) chiede conto a Careggi

"Dimessa da Careggi alle 3 di notte e lasciata sul divano di casa, da sola, senza la possibilità di poter raggiungere il letto a causa dei postumi di una brutta caduta aggravati dall’artrosi. È la disavventura accaduta ad una 87enne fiorentina. Una storia che colpisce soprattutto per l’inadeguato approccio umano e sociale di un sistema sanitario che si vanta di essere eccellenza tra le altre regioni".

Irene Galletti, Capogruppo del Movimento 5 Stelle in Regione Toscana, ha presentato un’interrogazione regionale per ricostruire la vicenda raccontata da Repubblica il 17 settembre scorso ed individuare eventuali responsabilità.

"Un sorprendente caso di mancanza di empatia ed incapacità di mettersi nei panni degli altri, più che di malasanità - scrive Galletti - ma un sistema sociosanitario regionale degno di questo nome, e che basa buona parte della sua azione su servizi socio assistenziali alla persona, non può dimostrarsi insensibile di fronte alle difficoltà degli individui più fragili della nostra comunità".

"Attraverso risposte sgarbate e procedure non curanti delle necessità di una persona anziana che vive da sola, il sistema sanitario regionale ha restituito una pessima immagine di sé ai cittadini. E questo non possiamo permetterlo. Bisogna fare chiarezza e capire se ci sono state delle responsabilità oggettive e se siano necessarie delle azioni correttive per migliorare il servizio pubblico".

"Il sospetto più grave - evidenzia poi la Capogruppo M5S - è che questo episodio sia il sintomo di una situazione estremamente tesa: i tagli alla sanità occorsi negli ultimi anni e il blocco delle assunzioni in un periodo in cui il Covid ha messo a dura prova gli ospedali, stanno portando al collasso il nostro sistema salute e in burnout il personale sanitario. Una situazione a cui bisogna porre urgentemente rimedio - incalza Galletti - sbloccando le assunzioni e garantendo non solo il reintegro delle posizioni
di chi va in pensione, ma anche la giusta quota di personale necessaria a rendere efficiente il sistema sanitario e i servizi associati".

E conclude: "Mi auguro che questa interrogazione regionale contribuisca a dare risposte alla paziente fiorentina e a stimolare la Giunta regionale a vigilare con più attenzione sulla qualità dei servizi erogati. Il servizio sanitario regionale deve essere all’altezza delle tasse che paghiamo, compresa la corretta gestione dei rapporti umani con i pazienti che accedono o vengono dimessi dalle strutture pubbliche".

Così Irene Galletti, Capogruppo del Movimento 5 Stelle in Regione Toscana.



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