Dal torinese alla Toscana, due angeli lignei trafugati 40 anni fa tornano alla Cattedrale di Susa

Trafugati quasi 40 anni fa, oggi due angeli lignei del 16esimo secolo sono ritornati nel proprio luogo di appartenenza. Portati via nel 1982 dalla Cattedrale di Susa, Torino, le indagini partirono in seguito alla richiesta di accertamento nella 'Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti', pervenuta ai Nucleo dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale di Firenze. La richiesta era arrivata da un antiquario umbro, che aveva acquistato i due angeli di legno da un privato durante una fiera in Toscana, prima dell'emergenza sanitaria da Covid-19.

I militari, riscontrata la somiglianza con i beni trafugati tra il 18 e il 19 giugno 1982 dalla Cattedrale di Susa, hanno avviato approfondite ricerche in sinergia con i funzionari della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Torino e dal Centro Culturale Diocesano di Susa. Attraverso l'esame delle schede di catalogazione e la valutazione tecnico-scientifica delle immagini conservate presso gli archivi, è stata confermata la corrispondenza con le sculture rubate nell'82.

I risultati hanno permesso di procedere al sequestro, convalidato dalla procura presso il Tribunale di Arezzo mentre indagini successive hanno ricostruito il viaggio che, dall'anno del furto, avevano compiuto le due opere. Gli angeli in legno erano stati venduti all'antiquario da una persona di Piacenza che anni prima, li aveva ereditati dopo la morte del padre collezionista. Al termine delle attività investigative è stata disposta la restituzione all'ente proprietario.

Oggi, primo ottobre 2021, i due angeli lignei sono stati restituiti a don Ettore De Faveri, parroco della Cattedrale di Susa, dal Capitano Claudio Mauti, Comandante nel Nucleo Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale (TPC) di Firenze.



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