Boccaccesca premia Bibi Graetz: la sua vita tra arte e vino

Bibi Graetz
Bibi Graetz

Il Premio Boccaccesca, che si svolgerà domenica 17 ottobre alle h 17.00 nel Cortile di Palazzo Pretorio, sarà presentato da Annamaria Tossani e verrà assegnato a Bibi Graetz, il viticoltore che ha riempito di ‘Colore’ la Toscana.

Bibi Graetz non ha bisogno di presentazioni, con la moglie Benedicta e quattro figli è da sempre circondato di bellezza. Per lui il vino è arte. Punto.

Suo padre, israeliano, è uno scultore di rilevanza internazionale, sua madre è norvegese e figlia di artisti. Lui è nato e cresciuto in un castello a Fiesole, quello di Vincigliata, che domina Firenze. “Mi dedicavo a una pittura istintiva, gestuale, uno scavare nella tela per poi riempirla di colori. I miei colori primari”.

Anche se proviene da una formazione artistica quando, alla fine del secolo scorso, decide di dedicarsi alla vigna di famiglia di Vincigliata, lo fa mettendoci la faccia. E il sudore.

Ma cosa unisce il vino e l’arte, cosa hanno da dirsi? “Il vino non è soltanto agricoltura. È estetica, profumi, sapori, colori. Ci offre la possibilità di esprimere concetti, di adattare la natura ai nostri obiettivi e perfino ai sogni. E dunque è creatività, comunicativa. Il vino è qualcosa che, evolvendosi, può durare negli anni. È civiltà ed è storia. Il vino è arte.”

All’inizio Bibi fa i primi esperimenti e si appoggia ai consigli di un caro amico, grande esperto di vigna e di cantina. È famosa la sua frase detta all’amico enologo: voglio fare il vino più bello del mondo.
E ce la fece. Il primo anno nel 2000, alla prima vendemmia, già il suo vino era indicato dalle Guide più prestigiose tra i migliori in Italia. Alla seconda vendemmia, nel 2001, al Vinexpo di Bordeaux fu definito il migliore vino rosso del mondo.

Una gran bella storia quella di Bibi Graetz, che oggi consta di 50 ettari di vigneto, compresi quelli sull’Isola del Giglio, dove troviamo un Colore Bianco e il Testamatta Bianco, che fa il verso al suo primo vino, il Testamatta rosso, da sole uve sangiovese che col 2006 diventa il Wine of the Year per la rivista Wine Spectator.

Bibi Graetz, il produttore-pittore che ha tracciato il suo cammino tenendosi in equilibrio tra arte e vino, estro e ricerca, estetica e marketing. Sono bastati vent’anni a Bibi, per entrare nella leggenda.

Boccaccesca è un evento organizzato dal Comune di Certaldo in collaborazione con Confesercenti Firenze, Claridea due e Etruria Promozione. L’ingresso alla manifestazione, che si svolgerà nel rispetto delle normative anti-Covid-19, è gratuito, tuttavia per partecipare è necessario avere il Green Pass come da normativa vigente.

Per informazioni e aggiornamenti sul programma: www.boccaccesca.it; pagina Facebook e Instagram Boccaccesca Certaldo.

Fonte: Boccaccesca - Ufficio stampa



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