La Digos ha identificato il presunto responsabile delle offese razziste a Kalidou Koulibaly al termine di Fiorentina-Napoli, la scorsa domenica 3 ottobre. L'uomo si sarebbe trovato nella curva Fiesole e, secondo gli accertamenti, sarebbe l'unico autore delle frasi offensive contro il difensore dei partenopei. La polizia lo avrebbe individuato grazie alle immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza dello stadio Artemio Franchi.
Si tratta di un giovane di trent'anni, residente nella provincia di Firenze, individuato grazie ad una selezione delle riprese delle telecamere. Verifiche svolte dalla polizia di Firenze con la collaborazione della società ACF Fiorentina, che hanno consentito di individuare il gruppo di cui faceva parte il 30enne. L'identificazione del soggetto è stata resa possibile anche dalla visione che i poliziotti hanno fatto di oltre 5000 accessi allo stadio, nella curva Fiesole. Al termine delle verifiche, il confronto tra l'immagine recuperata dalle telecamere dello stadio e quella estrapolata dall'accesso tramite i tornelli della curva Fiesole non ha lasciato dubbi sull'identità del tifoso. Quest'ultimo è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Firenze per aver commesso atti di discriminazione razziale.
A carico del tifoso è stato emesso il Daspo per anni 5, durata massima della misura applicabile a chi risulti incensurato. È stato inoltre segnalato alla società calcistica della Fiorentina per l’adozione di adeguati provvedimenti relativi alle violazioni del regolamento d’uso dello stadio. Sono in corso ulteriori accertamenti per chiarire le condotte degli altri componenti del gruppo in cui era inserito il tifoso denunciato.
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