Festa della Polizia Municipale: encomi e riconoscimenti a Palazzo Vecchio

Gli encomi per gli agenti che si sono distinti in operazioni di servizio ma anche le pergamene di riconoscimento a tredici neo pensionati. Sono stati questi i momenti clou della cerimonia della Festa della Polizia Municipale, arrivata a 167 candeline, che si è svolta stamani nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio.

Tra gli altri presenti il sindaco Dario Nardella, il comandante Giacomo Tinella, gli assessori alla sicurezza urbana Benedetta Albanese e alla Polizia Municipale Stefano Giorgetti, l'assessore al personale Alessandro Martini.

Dopo l'inno d'Italia eseguito dal coro della Polizia Municipale, ha preso la parola il sindaco Nardella che, dopo aver ringraziato agenti e ufficiali per l'attività svolta, ha evidenziato il processo di rinnovamento del corpo sia livello di personale che di dotazioni strumentali.

"Grazie alle assunzioni di tanti giovani degli ultimi anni l'età media della Polizia Municipale di Firenze è tra le più basse d'Italia e questo impegno continua: entro l'anno si concluderanno le assunzioni della graduatoria ancora aperta e in questi giorni sta terminando la selezione esterna per quattro ispettori che si aggiungeranno ai quattro che hanno vinto il concorso interno. Anche il parco mezzi ha visto un importante rinnovamento con le 12 motociclette che hanno preso servizio qualche settimana fa e 4 nuove auto. E adesso stiamo studiando l'acquisto di ulteriori mezzi elettrici perché anche la Polizia Municipale diventi ancor più sostenibile".

Il sindaco ha poi sottolineato l'impegno della Polizia Municipale per la sicurezza stradale e oltre a ribadire l’impegno dell’Amministrazione per la riduzione degli incidenti ha rilanciato la richiesta di una norma nazionale per i monopattini.

"Abbiamo portato avanti una battaglia sull'uso di questi nuovi strumenti di mobilità per quanto riguarda la sicurezza. Si tratta di mezzi agili che possono consentire di ridurre il traffico veicolare ma ancora devono entrare nelle abitudini delle persone per quanto riguarda il rispetto delle regole. Servono norme nazionali semplici e chiare per facilitare anche i controlli sul rispetto del Codice della Strada".

Il comandante Tinella nel tracciare il bilancio dell'attività ha evidenziato il completamento della riorganizzazione della struttura organizzativa del corpo con l'obiettivo primario quello di assicurare un efficace presidio del territorio,

"In particolare – ha sottolineato – si è rafforzato il ruolo centrale delle aree territoriali il cui personale è stato impiegato in tutte le attività con una specifica attenzione alla vigilanza della circolazione stradale, al contrasto dell'abusivismo commerciale e alle occupazioni irregolari, al controllo delle nuove cantierizzazioni propedeutiche ai lavori di estensione della tramvia cittadina", Al tempo stesso grande attenzione è stata data alla polizia di prossimità con una presenza attiva e dinamica del personale, una predisposizione al confronto e all'ascolto delle istanze dei cittadini e servizi non solo repressivi per una maggior tutela delle aree urbane più interessate a fenomeni di degrado.

A questo proposito il comandante ha ricordato lo stretto contatto con i presidenti di quartiere e i tavoli della legalità istituiti in città. E a testimonare questo impegno ci sono i numeri: sono stati 2.400 i servizi di prossimità effettuati di cui 188 mirati alla sicurezza stradale, 312 agli interventi anti degrado, 56 i controlli sui mercati e oltre 100 quelli sul corretto smaltimento dei rifiuti. E anche i riconoscimenti, come il recente premio nazionale assegnato dal Forum Italiano Sicurezza Urbana al progetto "Presidi positivi".

Tinella si è soffermato sui controlli in merito al rispetto delle normative Covid sia per quanto riguarda gli assembramenti e la movida (con 65 servizi notturni specifici e 480 attività controllate) sia per negozi ed esercizi pubblici (300 servizi per un totale di 2.500 tra attività su sede fissa e locali controllati), senza dimenticare gli interventi contro la vendita irregolare di alcolici. Significativi anche i controlli sulle occupazioni del suolo pubblico straordinarie (sedie e tavolini) con 650 verifiche effettuate e oltre 400 sanzioni contestate.

La cerimonia in Palazzo Vecchio è stata preceduta, come consueto, dalla deposizione della corona ai caduti nel piazzale del Comando di Porta al Prato e dalla messa nell’Abbazia di Santa Maria-Badia Fiorentina. (mf)

Gli economi

Encomio agli agenti Matteo Cortesi- Andrea Orsini - Fabio Calamandrei

Gli agenti intervenivano per il rilievo di un sinistro stradale con investimento di pedone in un piazzale per la movimentazione di merci nella Via Pratese. Il titolare dell’attività dichiarava di aver investito in fase di manovra un passante. La persona ferita aveva riportato la frattura di entrambi i polsi. Le lesioni apparivano da subito non compatibili con la dinamica riferita dall’investitore. Verificata la non corrispondenza dei fatti alle lesioni subite dal ferito, venivano avviate accurate indagini che portavano ad accertare che si trattava di un infortunio sul lavoro e non di un incidente stradale.

Il ferito in realtà lavorava senza tutele legali da oltre un mese nell’azienda il cui titolare, a conclusione delle indagini rese ancora più complesse dalla reticenza di tutti i presenti al fatto, veniva segnalato all’Istituto Nazionale Previdenza Sociale e denunciato per il reato di falso ideologico e lesioni colpose gravi, in concorso con un testimone che aveva confermato la dinamica.

Il riconoscimento viene conferito per la professionalità dimostrata, l’acume investigativo e la determinazione per l’accertamento dei fatti dimostrati.

Firenze via Pratese 31 maggio 2021

Encomio alle agenti Clara Basile e Francesca del Puglia

Durante lo svolgimento notturno del servizio d’istituto, le agenti venivano avvicinate da tre persone che stavano cercando da alcune ore un loro amico. Lo stesso, in contatto telefonico, risultava in stato confusionale non riuscendo ad indicare la propria posizione. Prontamente, mediante contatto in videochiamata con il ragazzo, le agenti riuscivano ad individuare la zona di Firenze dove si trovava; Giunte sul posto rinvenivano la persona accasciata a terra. In attesa dei soccorsi provvedevano a mettere il giovane in sicurezza e a praticargli il massaggio cardiaco, perché ormai privo di sensi, proseguendo con le manovre di rianimazione fino all’arrivo dei soccorsi. Il riconoscimento viene consegnato per la pronta reattività dimostrata nel compendere la criticità della situazione, la professionalità dimostrata nell’applicazione delle manovre di rianimazione, e il non comune senso del dovere.

Firenze, piazza della Repubblica 9 agosto 2021

Encomio agli agenti Walter Bartolozzi e Filippo Ferri

Durante lo svolgimento del servizio d’istituto, in corrispondenza del Ponte alla Vittoria, notavano un uomo nel Fiume Arno, in evidente stato di difficoltà nel nuotare e nel tornare a riva. Più volte lo stesso finiva sott’acqua senza segni di reazione. Gli agenti, dopo aver allertato personale medico, non esitavano a gettarsi nel fiume, raggiungendo a nuoto la persona e portandola in salvo a riva. Il riconoscimento viene assegnato per il non comune senso del dovere l’alto spirito di abnegazione e il coraggio dimostrati.

Firenze 20 settembre 2021

Encomio ai reparti autorizzazioni di polizia, mercati e tutela del consumatore

La sinergica attività dei Reparti ha garantito controlli puntuali e continuativi al rispetto delle norme a tutela della convivenza civile, in ossequio al progetto dell’Amministrazione Comunale avviato nel mese di giugno a contrasto della “ Mala-Movida” nelle strade e Piazze cittadine. Le puntuali e costanti verifiche predisposte su minimarket, pubblici esercizi, occupazioni di suolo e discoteche hanno permesso di accertare numerosi illeciti. Il riconoscimento viene conferito per l’alta professionalità dimostrata nell’operare in contesti ambientali complessi, la capacità di programmazione e collaborazione con tutto il personale del Corpo nonché per il non comune spirito di servizio di tutti gli appartenenti ai reparti.
L’Encomio viene consegnato, in rappresentanza di tutti i reparti, ai Sovrintendenti: Donatella Del Bravo, Rossella Mari, Nicola Mazzucco

Firenze giugno/ottobre 2021

Encomio collettivo all’Area gestione del personale coordinamento servizi e all’Area supporto direttivo

Per il continuo ed incessante contributo fornito a tutta l’organizzazione del Corpo nella predisposizione ed organizzazione di tutti i servizi centralizzati e trasversali in occasione di manifestazioni, grandi eventi, nonché per il supporto tecnico e informatico, di raccolta dati, archiviazione ed accesso agli atti, gestione del personale e prevenzione. Assicurando da sempre una efficace e funzionale attività logistica e di collaborazione ai reparti operativi. Il riconoscimento viene concesso per il particolare impegno e dedizione dimostrati anche durante l’emergenza sanitaria, dove gli uffici non hanno mai fatto mancare o venir meno i consueti alti standard qualitativi.
In rappresentanza delle due Aree il riconoscimento viene consegnato agli Ispettori Maria Grazia Giuliani e Guido Sabatini

Firenze gennaio-ottobre 2021

Encomio al reparto Zona centrale

Per la preziosa opera a supporto delle numerose manifestazioni ed eventi che hanno interessato il territorio della zona centrale durante tutto l’anno, per la professionalità dimostrata nel garantire lo svolgimento in sicurezza sia di importanti avvenimenti istituzionali, nazionali ed internazionali, sia di manifestazioni di piazza, dimostrando da parte di tutti gli appartenenti al reparto spirito di abnegazione e capacità di adattamento a situazioni critiche ed impreviste. Ritira il riconoscimento l’ispettore Massimo Donati.

Firenze gennaio-ottobre 2021

Cellai (Fdi): "Consiglieri comunali ignorati, evitate le questioni da affrontare"

"Stamattina ho partecipato alla cerimonia istituzionale nell’anniversario della fondazione della Polizia Municipale che si è tenuta nel salone dei 500 di Palazzo Vecchio. Ho partecipato in qualità di “imbucato”, senza invito, poiché, come già accaduto, non è giunto ai consiglieri comunali alcun invito (almeno che io sappia)".

E' l'intervento del consigliere di Fratelli d'Italia Jacopo Cellai.

"E non ci vengano a raccontare la scusa della capienza limitata causa disposizioni anti covid. Se lo spazio non è sufficiente se ne individua un altro, ma è inaccettabile la mancanza di coinvolgimento del Consiglio comunale che per sua natura e funzione ha e deve avere un legame di stretta vicinanza con il Corpo di Polizia Municipale.
Ho ascoltato con attenzione la relazione del Sindaco Nardella e sono rimasto deluso. Ha dedicato larga parte del suo intervento alla viabilità, prendendosela con le troppe auto in cui è presente una sola persona, il conducente, e magnificando la tramvia. Di cui ha ricordato il prossimo modello che arriverà a batteria e dimenticando, chissà perché, di ricordare che a San Marco ci arriverà il solito tram con catenarie, pali e fili.

Neanche una parola - prosegue - sulle questioni che riguardano direttamente i vigili: organizzazione dei servizi e dei reparti, dei turni e del lavoro serale/notturno, meccanismi di fornitura invernale ed estiva del vestiario, valutazione del parco mezzi a disposizione, dotazione degli strumenti di sicurezza a disposizione degli agenti. Neanche una parola sull’organizzazione del reparto Antidegrado e sulla figura del vigile di quartiere e men che meno sulla bizzarra quanto inefficace suddivisione di deleghe in capo all’assessore Giorgetti in materia di Polizia Municipale e in mano ad Albanese per quanto concerne la sicurezza urbana. Deleghe che invece dovrebbero, a logica, stare insieme.
Evidentemente per il Sindaco va tutto bene così.

Da parte nostra - conclude il consigliere - un sentito ringraziamento a tutti gli agenti di Polizia Municipale per il loro quotidiano operato con l’auspicio di affrontare a viso aperto e concretamente la situazione. Senza relazioni di circostanza".

Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa



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