Turismo, Valdichiana senese e aretina ancora più unite

Gli ambiti turistici della Valdichiana senese e Valdichiana aretina rafforzano la loro collaborazione mettendo in campo nuovi progetti condivisi con l’obiettivo di potenziare l’offerta turistica e valorizzare ancora di più il territorio, alla luce anche delle trasformazioni che stanno attraversando il mondo del turismo. L’hanno annunciato questa mattina nella conferenza stampa a cui ha preso parte anche l’assessore Leonardo Marras.

“La volontà di collaborazione dei due ambiti della Valdichiana – commenta l’assessore all’economia e al turismo Leonardo Marras – è un fatto di grandissimo rilievo ed interesse perché punta a valorizzare ulteriormente aree rurali ricche di offerta, di numeri e di potenzialità sul fronte dell’attrattività del turismo, anche internazionale. Oltreché, non meno importante, perché è un esempio di lavoro d’insieme che arriva dai territori”.

“Oggi - prosegue l’assessore - c’è una grande voglia di Toscana, della sua capacità di offrire vacanza attiva, pausa e rigenerazione, territori aperti, e da questo punto di vista la Valdichiana si è dimostrata una destinazione matura. In vista, poi, di un 2022 in cui si tornerà a viaggiare sempre di più e sarà possibile anche ricominciare a volare con meno limitazioni su tratte internazionali a lungo raggio, il lavoro che stanno portando avanti gli ambiti, ci aiuterà a farci trovare pronti”.

“I due ambiti – ha affermato Francesco Attesti, assessore al turismo del Comune di Cortona, capofila dell’ambito aretino – hanno raggiunto un’organizzazione e strutturazione che consente di vedere oltre i confini geografici (peraltro sconosciuti al turista) e per questo si presentano con una proposta inedita per ora in Toscana che dimostra che, quando si punta allo sviluppo dell’economia del territorio e si valorizzano le eccellenze quei limiti possono essere superati, nell’interesse generale”.

“Si punterà dunque a prodotti turistici interambito – ha proseguito Attesti –, aprendo a nuovi mercati e nuovi trend, attraverso il rafforzamento dei singoli prodotti (di cui potrà essere utilizzata la notorietà e l’efficacia) e sollecitando la collaborazione tra gli operatori della filiera turistica”.

“I due ambiti – ha ricordato Michele Angiolini, sindaco di Montepulciano, comune capofila dell’ambito senese – hanno già in precedenti occasioni collaborato per progettualità specifiche, dalla valorizzazione della razza chianina alla costituzione della Comunità del Cibo fino al riconoscimento da parte del Mipaaf del Paesaggio storico della bonifica Leopoldina in Valdichiana, con ottimi risultati; i Comuni capofila hanno quindi avviato un confronto con gli altri enti appartenenti agli ambiti dal quale è scaturita la volontà di sviluppare progettualità condivise relative a prodotti turistici e iniziative di interesse del territorio”.

“Nel progetto occupa un ruolo di rilievo il coinvolgimento anche degli attori privati, interessati all’economia turistica dell’area, oltre che dei cittadini di tutte le comunità amministrate”, ha proseguito il sindaco di Montepulciano. “E’ opportuno ripensare e rilanciare in chiave sinergica le politiche pubbliche per il turismo al fine di qualificare l’offerta, espressa dal territorio, potenziando le specificità del contesto. E il testo unico per il turismo della Regione Toscana prevede proprio che le funzioni relative all’accoglienza, all’informazione turistica e alla diffusione della conoscenza dell’offerta di ciascun Comune possa essere svolta in forma associata”.

Fanno parte dell’ambito territoriale omogeneo Valdichiana senese i Comuni di Cetona, Chianciano Terme, Chiusi, Montepulciano, San Casciano dei Bagni, Sarteano, Sinalunga, Torrita di Siena e Trequanda. Montepulciano è l’ente capofila della gestione associata tra Comuni.

Fanno parte invece dell’ambito territoriale omogeneo Valdichiana Aretina i Comuni di Castiglion Fiorentino, Civitella in Valdichiana, Cortona, Foiano della Chiana, Lucignano, Marciano della Chiana e Monte San Savino. Cortona è l’ente capofila della gestione associata.

Fonte: Regione Toscana - Ufficio Stampa


<< Indietro

torna a inizio pagina