Proiettile alla Rai di Firenze: "Il piombo vi zittirà per sempre"

(foto da facebook)

Riceviamo e pubblichiamo la nota da parte della Rai Toscana sul gesto intimidatorio giunto negli uffici fiorentini. Tutta la solidarietà giunga da parte di noi, colleghi di gonews.it e del gruppo editoriale XMedia Group


Questa mattina è stata recapitata negli uffici della sede Rai di Firenze una busta contenente un proiettile e un biglietto:

“O VI DATE UNA CALMATA, GIORNALISTI E GIANI, O IL PIOMBO VI ZITTIRA' PER SEMPRE!!!“.

Una minaccia grave che rappresenta un salto di qualità inquietante nel clima di queste settimane contro i giornalisti e l'informazione.

Chiediamo alle autorità massima vigilanza, e di individuare quanto prima i resposabili.

La redazione della Tgr Rai Toscana continuerà a svolgere il proprio lavoro senza farsi intimidire, con professionalità e attenzione, nel rispetto delle opinioni di tutti ma raccontando i fatti senza censure.

Il comitato di redazione della Tgr Rai Toscana,
il coordinamento dei CdR della Tgr Rai,
Esecutivo Usigrai,
Associazione Stampa Toscana
Ordine dei Giornalisti della Toscana

 


Indagini in corso: ipotesi minacce da no vax e no Green pass

Sono in corso le indagini da parte degli investigatori della digos di Firenze. La busta, la lettera di minacce e la cartuccia saranno esaminate dalla polizia scientifica, alla ricerca di impronte digitali o tracce di Dna. Da quanto si apprende l'ipotesi ritenuta al momento più probabile è quella che le minacce provengano da una o più persone nella galassia no vax e no Green pass. In quanto recapitato alla sede Rai del capoluogo toscano non sono presenti rivendicazioni ma l'intimidazione espressa ai giornalisti e al presidente della Regione Giani, schierato più volte a favore di vaccini e Green pass, avrebbe rivolto i sospetti degli inquirenti sugli ambienti vicini a chi si oppone alla certificazione verde.


Proiettile Rai - I commenti di solidarietà

“Vicinanza e solidarietà” al presidente della Regione Eugenio Giani e alle giornaliste e giornalisti della sede Rai Toscana raggiunti oggi, lunedì 18 ottobre, da “vergognose minacce anonime” sono espresse dal presidente dell’Assemblea legislativa, Antonio Mazzeo, a nome anche dell’intero Consiglio regionale.

“Sono gesti inqualificabili e intollerabili rivolti a chi, da mesi, è quotidianamente in prima linea per gestire un’emergenza sanitaria, economica e sociale senza precedenti e a chi ha il compito, costituzionalmente tutelato, di garantire il diritto all'informazione di ogni cittadino” dichiara Mazzeo riferendosi alla busta con proiettile recapitata nella sede fiorentina con pesanti minacce rivolte anche al presidente della Regione.

“Non è casuale che le Istituzioni e i giornalisti siano oggetto delle stesse minacce, perché qualcuno pensa di poter minare con la violenza la tenuta stessa della democrazia. Io sono sicuro che il nostro sistema democratico sarà più forte di tutti i comportamenti irresponsabili a cui stiamo assistendo in questi giorni e mi auguro che sia fatta al più presto piena luce su questa vicenda e che i responsabili siano individuati per rispondere di certi gesti davanti alla legge” afferma ancora il presidente.

Cisl Toscana: "Informazione, istituzioni e sindacati tre presidi irrinunciabili da difendere"

Solidarietà espressa anche dal segretario generale della Cisl Toscana, Ciro Recce. Appena una settimana fa anche il sindacato è stato vittima di minacce e intimidazioni come quella che si è verificata oggi nei confronti dei giornalisti Rai e del presidente Giani. L'11 ottobre è giunta nella sede della Cisl Firenze-Prato una busta contenente un proiettile e una lettera anonima di minacce al segretario della Fim-Cisl Toscana, Alessandro Beccastrini.

La dichiarazione del segretario Recce: "Ancora una minaccia farneticante, ma non per questo meno preoccupante in Toscana. La busta con il proiettile e le minacce ai giornalisti e al presidente della Regione recapitata alla sede Rai di Firenze è un sintomo serio di un clima di tensione che cresce. Nel mirino nelle ultime settimane sono finiti l’informazione, le istituzioni, i sindacati: tre presidi irrinunciabili di libertà e democrazia, che tutti insieme siamo chiamati a difendere. Ai giornalisti della TGR Toscana e al presidente Giani la solidarietà e la vicinanza della Cisl".

Cgil Toscana: "Atto grave e inaccettabile, si sta passando il limite"

Lettera con minacce ai giornalisti Rai della sede toscana e al presidente della Regione Eugenio Giani (“o vi date una calmata, giornalisti e Giani, o il piombo vi zittirà per sempre”), la solidarietà di Dalida Angelini (segretaria generale Cgil Toscana): "Esprimiamo vicinanza ai destinatari della lettera, siamo di fronte a un atto grave e inaccettabile. Ci stringiamo attorno a due pilastri della democrazia, la libera stampa e le istituzioni: il clima nel nostro Paese si sta surriscaldando, si sta passando il limite, come dimostrano anche gli attacchi al mondo del lavoro e l’assalto alla nostra sede nazionale. Chi minaccia non deve spaventare, tutti insieme dobbiamo fare quadrato per difendere le conquiste democratiche e combattere le violenze fisiche e verbali".

Uil Toscana: "Difenderemo i pilastri della democrazia dalla violenza"

"Dopo la violenza perpetrata contro il sindacato a Roma, altre gravi e inaccettabili minacce, stavolta rivolte contro istituzioni democratiche e contro i giornalisti. E’ un ulteriore episodio di un clima di tensione in cui il Paese e la Toscana sta piombando. Non ci faremo intimidire, né ora né mai. Saremo in prima fila nel difendere i pilastri fondamentali della democrazia contro la violenza che ha il solo scopo di terrorizzare e dividere. Massima, incondizionata, assoluta solidarietà al Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e a tutta la redazione del Tgr Rai Toscana". Così Annalisa Nocentini, Segretario Generale UIL Toscana.

Il sindaco di Empoli Barnini: "Siamo a fianco delle istituzioni e della stampa, che ha un ruolo chiave"

"Nessuno si farà intimidire da minacce e violenze. Nessuno può dimenticarsi delle centinaia di morti che abbiamo contato ogni giorno per mesi. Il nostro impegno per una campagna di vaccinazione più capillare possibile proseguirà a fianco delle istituzioni e anche dei giornalisti che sono chiamati a fare informazione corretta e che, ancora di più in questo periodo, hanno avuto e hanno un ruolo chiave". Così il sindaco di Empoli Brenda Barnini interviene commentando la notizia. "Il clima che si è venuto a creare in queste settimane è un insulto alle vittime e alle migliaia di famiglie che hanno pianto i loro cari durante questa pandemia. Un Paese democratico, moderno e civile come il nostro non può e non deve farsi mettere sotto scacco da poche decine di facinorosi. Le autorità sapranno impegnarsi per individuare quanto prima i responsabili. Ma se questo non dovesse avvenire sappiano, queste farneticanti persone, che nelle istituzioni e nella professione giornalistica troveranno sempre rispetto per le opinioni di tutti e attenzione alla salute pubblica. Da parte mia come sindaco, da parte della giunta comunale e dell’amministrazione di Empoli massima solidarietà al presidente Giani e a tutti i giornalisti che in questo periodo sono oggetto di vili minacce indegne di questo Paese".

Pd e lista Nardella: "Gesto gravissimo e allarmante"

"Un gesto gravissimo e allarmante di cui confidiamo vengano individuati i responsabili quanto prima. Al presidente Giani, ai giornalisti Rai e all'intero mondo dell'informazione la nostra massima solidarietà. In questo momento delicato, i nostri obiettivi devono essere tutela della salute e tutela del lavoro, su entrambi questi fronti il governo regionale, guidato dal presidente Giani, è in prima linea e sappiamo che andrà avanti senza farsi intimidire da questi attacchi inammissibili. Ai giornalisti spetta un ruolo cruciale che è quello di informare i cittadini, grazie a loro possiamo contare su un servizio indispensabile, cosa di cui abbiamo avuto ennesima dimostrazione concreta durante la pandemia. Mai come adesso infatti abbiamo capito quanto sia importante avere a disposizione un'informazione corretta, accurata, libera e imparziale. Per questo, ogni tipo di minaccia nei loro confronti è assolutamente inaccettabile". Così Nicola Armentano e Alessandra Innocenti, capogruppo Pd e consigliera e presidente commissione Politiche per la promozione della Legalità e Mimma Dardano, capogruppo lista Nardella, sulle minacce arrivate alla sede Rai di Firenze.

Sinistra Italiana Toscana: "Inaccettabile e pericoloso quanto successo"

"Inaccettabile e pericoloso quanto successo oggi. Il messaggio di minacce rivolto ai giornalisti della Rai Toscana e al presidente Eugenio Giani deve far riflettere tutti sul clima pesante che stiamo vivendo in queste settimane, con continue aggressioni a cronisti nelle piazze di tutta l'Italia. Chiediamo alla Ministra Lamorgese e alle forze dell'ordine di mantenere alta la soglia di attenzione su questo fenomeno. Ai giornalisti Rai e al presidente Giani la solidarietà di Sinistra Italiana Toscana".

Bergamini: "Le intimidazioni non fermeranno l'informazione e le Istituzioni"

"Esprimo la mia vicinanza e solidarietà al Presidente Eugenio Giani e ai colleghi del Tgr Toscana, vittime di pesanti minacce di morte. La violenza e le intimidazioni non fermeranno mai il diritto/dovere di informare e le funzioni delle Istituzioni democratiche". Lo scrive su Twitter il sottosegretario di Stato ai rapporti con il Parlamento Deborah Bergamini.

Solidarietà dell’Ufficio di presidenza del Consiglio comunale di Firenze

"Si sta montando un clima intollerabile nel nostro Paese. Sono inammissibili queste minacce di morte, recapitate con addirittura, una cartuccia di fucile. L’invito – sottolineano il presidente del Consiglio comunale Luca Milani con i vice presidenti Emanuele Cocollini e Maria Federica Giuliani – per tutti gli esponenti delle istituzioni è di avere la massima attenzione sulle comunicazioni. Un clima brutto che vogliamo condannare da Palazzo Vecchio. Ci auguriamo che venga fatta luce velocemente su quanto accaduto e rinnoviamo la nostra solidarietà al presidente Giani ed ai giornalisti della sede RAI di Firenze".

Sinistra Civica Ecologista: "Fatto grave e preoccupante, serve massima vigilanza"

"Oggi una busta contenente una cartuccia di fucile e una lettera di minacce di morte è stata recapitata alla sede RAI di Firenze. Destinatari sono le giornaliste e i giornalisti del servizio pubblico e il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. Si tratta di un fatto estremamente grave e preoccupante che si iscrive in quel clima d'odio che in queste settimane sta attraversando tutto il nostro Paese. Basti pensare all'assalto fascista alla sede nazionale della CGIL o alla lettera minatoria con proiettile inviata la scorsa settimana al segretario dei metalmeccanici della CISL fiorentina. Sono episodi da non sottovalutare su cui occorre la massima vigilanza. Ci auguriamo che i responsabili siano quanto prima assicurati alla giustizia. Sinistra Civica Ecologista esprime solidarietà e vicinanza alle giornaliste e ai giornalisti del servizio pubblico e al presidente Eugenio Giani". Lo rende noto Sinistra Civica Ecologista.

Stella (FI): "Vicini a Giani e giornalisti Rai Firenze"

"Esprimiamo totale vicinanza e solidarietà al presidente Eugenio Giani e ai giornalisti della sede Rai di Firenze, minacciati con frasi inquietanti e con una cartuccia di arma da fuoco recapitata in una busta. Respingiamo nel modo più netto questo clima di violenza che sembra riaffacciarsi nella società italiana. Ogni minaccia alle Istituzioni democratiche e alla libertà di stampa ci troverà sempre dalla parte di chi difende la libertà". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.

Bonafè (Pd): "Siano individuati i responsabili"

"Abbiamo appreso delle gravi minacce recapitate ai giornalisti della redazione Rai della Toscana e rivolte anche al Presidente della Regione. Voglio esprimere la più ferma condanna del Pd della Toscana e l’auspicio che vengano individuati i responsabili di questi gesti. Ai professionisti della Rai e al Presidente Giani l’invito ad andare avanti nel lavoro quotidiano nell’interesse - ognuno nell’esercizio del proprio ruolo - dei cittadini". Così Simona Bonafè, segretaria del Pd toscano, sulla lettera minatoria alla sede Rai di Firenze.

Donzelli (FdI): "Difendere le istituzioni e l'informazione"

"La busta con le minacce di morte nei confronti dei giornalisti e del Presidente della Regione Eugenio Giani recapitata alla sede Rai di Firenze è un gesto vile e indegno. Ci auguriamo che i responsabili vengano immediatamente individuati e puniti. Da parte di Fratelli d'Italia tutta la solidarietà e vicinanza al Presidente Giani e ai giornalisti, che vengono presi di mira in particolar modo in quest'ultimo periodo. Sulla difesa delle istituzioni e della libertà di informazione non possono esserci ambiguità: non dobbiamo farci intimidire". Lo afferma il deputato e responsabile organizzazione di Fratelli d'Italia, Giovanni Donzelli.

Ceccarelli (PD): "Ferma condanna"

"Non sarà una vile lettera anonima a “calmare” la Regione e il presidente Giani e a zittire i giornalisti che fanno semplicemente il proprio lavoro, quotidianamente e senza farsi imbavagliare. Quanto accaduto è un fatto grave, che merita di essere stigmatizzato con forza, in un momento storico nel quale tutte le italiane e gli italiani sono chiamati a dare il proprio contributo per uscire al più presto drammatica pandemia. Esprimo a nome di tutte le consigliere ed i consiglieri Pd in Regione la più ferma condanna per questo ennesimo gesto di minaccia e la massima solidarietà al presidente Eugenio Giani, insieme al quale, ormai da un anno, stiamo combattendo una battaglia senza tregua, e ai giornalisti della redazione Tgr Rai Toscana". Così Vincenzo Ceccarelli, capogruppo del Pd in Consiglio regionale.

M5S Toscana: "Gesto vile, criminale e mafioso. Individuare i responsabili"

"Evocare il piombo per zittire i professionisti dell’informazione o i rappresentanti delle istituzioni è un gesto vile, criminale e mafioso. Chiediamo alle autorità di fare chiarezza verso questa grave minaccia, individuando al più presto i responsabili. Il Gruppo Movimento 5 Stelle in Regione Toscana esprime massima solidarietà ai giornalisti della redazione del TGR Rai Toscana e al Presidente Eugenio Giani". Così Irene Galletti e Silvia Noferi, consigliere regionali del Movimento 5 Stelle.

Montemagni (Lega): "Stop a questo clima di odio"

“Voglio esprimere, anche a nome dei mei colleghi Consiglieri - afferma Elisa Montemagni, Capogruppo in Consiglio regionale della Lega - la massima solidarietà nei confronti del Presidente Giani e dei giornalisti della Rai Toscana a cui è stata indirizzata una lettera anonima con minacce di morte. Un gesto molto grave che desideriamo stigmatizzare apertamente, confidando che le indagini portino, quanto prima, ad individuare i responsabili dell’insano atto.” “Siamo peraltro convinti - precisa l’esponente leghista - che Giani e la redazione della Tgr regionale non si faranno certo intimorire da questa vigliacca missiva, continuando dunque a svolgere i propri rispettivi compiti. Le Istituzioni e la stampa - conclude Montemagni - rappresentano un baluardo della nostra democrazia e devono, quindi, essere sempre preservate da ogni proditorio attacco".

Torselli (FdI): "Chiunque minacci istituzioni e lavoratori deve essere perseguito"

"Esprimiamo la nostra solidarietà al Presidente Eugenio Giani e ai giornalisti della TgR Toscana, oggetto di gravi minacce. Condanniamo fermamente questi atti intimidatori e confidiamo nel lavoro delle autorità per individuare gli autori. Chiunque minacci le nostre istituzioni e i lavoratori deve essere perseguito2. Lo dichiara Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale toscano.

Confesercenti Toscana, Gronchi: "Piena solidarietà al presidente Giani e ai giornalisti Rai"

Confesercenti Toscana esprime piena solidarietà al presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e a tutti i giornalisti RAI della Toscana. "Si tratta di un grave episodio, un gesto inaccettabile che non deve intimidire ma non può essere neanche sottovalutato - afferma Nico Gronchi, presidente di Confesercenti Toscana -. In un periodo storico così delicato per la situazione che stiamo vivendo, bisogna porre la massima attenzione per evitare qualsiasi tipo di deriva e violenza, tutelando i rappresentanti delle Istituzioni e chi ogni giorno lavora per dare informazioni trasparenti ai cittadini. A titolo personale e a nome di tutta Confesercenti Toscana rinnovo la piena solidarietà al presidente Eugenio Giani e a tutti i giornalisti RAI della Toscana".

Nencini (Lega): "Solidarietà a Giani"

Apprendo adesso delle minacce inviate al presidente Giani con allegato un  proiettile.

Ritengo la cosa molto grave e vigliacca, certo non sono un estimatore di Giani, di cose da dirgli ne avrei ma sempre in un confronto che per quanto potrebbe  essere acceso resterebbe civile e rispettoso.

Per quello che è accaduto esprimo la mia totale solidarietà al Presidente Eugenio  Giani, parlando a nome mio e del gruppo Lega Empolese presso l' Unione dei Comuni Empolese Valdelsa di cui faccio parte a cui si aggiunge il  Commissario Lega Empolese Valdelsa Andrea Picchielli, nella speranza che simili situazioni non si ripetano ne ora e ne in futuro.



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