
Anche Prato è sul tetto d'Europa. Nella nazionale italiana sorde, che ha battuto la Russia a Pescara conquistando gli Europei di basket, è stata infatti protagonista Giulia Sautariello, pratese, educatrice del Cgfs.
Giulia ha fatto tutta la trafila del minibasket col Centro Giovanile, fino a debuttare a soli quindici anni in serie B nei playoff che portarono la Pallacanestro Femminile Prato alla promozione in categoria superiore. Sautariello dal 2016 è pure educatrice del Centro Giovanile, seguendo il minibasket al centro di Fontanelle e adesso affiancando la responsabile del settore Isi Vannucchi nella gestione del gruppo femminile targato Cgfs. E nel frattempo si è pure laureata con 110 e lode alla magistrale in biotecnologie molecolari.
“Il titolo conquistato da Giulia ci riempie d’orgoglio – commenta il presidente del Cgfs, Gabriele Grifasi -. Ora la aspettiamo a Prato per festeggiare tutti assieme”. Sautariello è stata pure testimonial del progetto europeo Novis, contro la violenza nello sport, che ha visto il Cgfs esserne capofila, diventando un esempio per tutti. “Questo titolo è il giusto premio per una ragazza che ha dato sempre tutto nello sport e nella vita – spiega Isi Vannucchi, responsabile settore basket Cgfs -. E’ sempre stata un esempio di serietà, una giocatrice che non ha mai saltato un allenamento, e che a soli 15 anni io e Alessandro Consorti premiammo portandola con noi ai playoff per la serie A3. Oggi siamo davvero tutti felicissimi per lei, la sua gioia è la nostra”.
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