"In questi ultimi giorni abbiamo ricevuto volantini intimidatori e offensivi affissi alle porte delle sedi della Camera del Lavoro di Massa e di Pontremoli. I contenuti minacciosi rivolti al nostro sindacato sono in relazione alla nostra posizione sulla questione vaccini. È inaccettabile è inquietante ricevere critiche che affermano di risolvere le controversie con la Cgil e con la politica usando lame e pallottole". È quanto si legge in una nota firmata da Paolo Gozzani, segretario generale Cgil Massa Carrara.
"Questi atti pur essendo effettuati da anonimi - aggiunge - contengono rigurgiti fascisti in continuità con i gravi fatti accaduti a Roma ,a Milano e in tante altre sedi della Cgil . Nel condannare con fermezza e determinazione, dichiariamo che non ci faremo intimidire da questi atti vili, invitiamo tutte le forze democratiche a non sottovalutare ma a vigilare e a rafforzare ulteriormente i valori dell'antifascismo che sono il punto cardine della nostra Costituzione. Noi continueremo a portare avanti con passione e coerenza le nostre battaglie in difesa dei lavoratori e della Democrazia".
Bugliani (Pd): "Fatto grave"
«I volantini con minacce affissi in questi giorni alle porte delle sedi delle Camere del Lavoro di Massa e Pontremoli per la posizione sui vaccini, di cui ci dà notizia il sindacato stesso, sono un fatto grave che ferisce un’intera comunità: da condannare con fermezza. Esprimo la mia totale solidarietà alla Cgil di Massa Carrara, a tutti i lavoratori e i rappresentanti delle due sedi del territorio coinvolte in questo vile atto. Nessuna intimidazione potrà fermare associazioni, sindacati, partiti, professionisti che con coraggio e determinazione stanno portando avanti scelte a tutela della salute pubblica, per consentire una ripartenza economica e sociale durevole e sicura. Continueremo a difendere giorno dopo giorno i valori della libertà e dell’antifascismo, il diritto alla sicurezza nei luoghi di lavoro, la nostra democrazia». È quanto dichiara Giacomo Bugliani, consigliere regionale Pd e presidente della Commissione affari istituzionali a seguito della notizia dei volantini con messaggi di minacce affissi alle porte delle sedi della Cgil di Massa e di Pontremoli.
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