Bastonano calciatori avversari dopo la partita: due finiscono in ospedale

Aggressione dopo Fiesolecalcio-Rondinella, partita di calcio giovanile, categoria juniores, sul campo di Caldine. I carabinieri stanno raccogliendo le testimonianze tra giovani fra i 18 e i 23 anni. Da una prima ricostruzione pare che un gruppo di tifosi locali abbia aspettato l'uscita dei giocatori avversari colpendoli con alcuni bastoni. L'episodio è avvenuto sabato pomeriggio. A causare gli scontri sarebbe stato un calcio di rigore assegnato alla Rondinella. Due calciatori sono finiti in ospedale. Anche un dirigente della squadra ospite ed una spettatrice sono rimasti coinvolti nei tafferugli sedati dall’intervento di Carabinieri e Polizia.

Secondo i primi accertamenti dei carabinieri sarebbero una ventina le persone coinvolte, ma si continua ad indagare.

La nota del sindaco di Fiesole

Simili comportamenti, che devono essere condannati senza alcuna indecisione, semplicemente non dovrebbero mai verificarsi”. E’la dichiarazione di Anna Ravoni, sindaco di Fiesole.

“Appena venuta a conoscenza dell’accaduto ho contattato il Presidente della Rondinella Lorenzo Bosi per esprimere a lui, a tutta la Società e soprattutto ai ragazzi rimasti feriti la solidarietà mia personale insieme a quella della Giunta fiesolana” – dice ancora Ravoni.

“Condanno con la massima fermezza un episodio gravissimo, senza alcuna intenzione di criminalizzare il calcio ed il mondo che gli ruota attorno, puntando invece il dito contro quei facinorosi che hanno vigliaccamente sporcato una bella giornata di sport. Come Amministrazione garantisco il massimo impegno per monitorare insieme alle Forze dell’ordine questo tipo di eventi ed intervenire per quanto di nostra competenza per ostacolare la ricomparsa di simili comportamenti tra i giovani del territorio fiesolano. L’immagine della nostra città non può e non deve essere infangata dall’agire sconsiderato di pochi violenti”, queste ancora le parole di Ravoni.

Nardella: "Sono delinquenti"

"Condanna durissima per le violenze dopo la partita Fiesole-Rondinella. Un episodio di delinquenza che non ha niente a che fare con lo sport. I responsabili siano identificati e perseguiti. Un abbraccio ai ragazzi e ai loro familiari. Non li lasceremo soli". Lo scrive su Twitter il sindaco di Firenze Dario Nardella, che è anche sindaco della Città metropolitana.

L'assessore allo sport di Firenze Cosimo Guccione parla invece di "episodio grave, lo sport deve servire per stare insieme ed educare a valori positivi. Ho subito chiamato il presidente della Rondinella Lorenzo Bosi per esprimere solidarietà a lui, alla società ed ai ragazzi rimasti feriti nell'aggressione. Il dispiacere è tanto più grande perché i protagonisti di questa esplosione di violenza sono giovani. Con la sindaca di Fiesole Anna Ravoni e il presidente del Comitato Regionale Toscana Figc-Lnd Paolo Magini dobbiamo lavorare insieme per una serie di iniziative utili perché non accadano più simili episodi inqualificabili quanto vergognosi e assurdi".



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