Scudi di San Martino, Firenze premia gli esempi da seguire. Omaggio a Willy Monteiro Duarte

Sabato 6 novembre la cerimonia: saranno premiati il Pronto Soccorso di Lodi e, tra i fiorentini, il giovane Lapo Bellini e l’associazione Forimercato


Dopo un anno di pausa, dovuto alla pandemia, l’Istituto Scudi di San Martino, che ogni anno premia persone ed enti che si sono particolarmente distinti per atti di generosità e solidarietà, torna a consegnare gli Scudi d’argento e di bronzo ed i diplomi di benemerenza nel corso di una cerimonia, alla presenza del Presidente del Consiglio comunale Luca Milani, che si terrà sabato 6 novembre alle 10,30 nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio.

"Gli Scudi di San Martino sono diventati, nel corso degli anni, un evento consolidato da valorizzare, visto anche il periodo che stiamo vivendo. La cerimonia – spiega il Presidente del Consiglio comunale Luca Milani – porta a conoscenza esempi positivi da seguire e promuove segnali molto forti nella società. Il Consiglio comunale di Firenze appoggia l’Istituto Scudi di San Martino e continuerà a promuovere ed a sostenere il premio".

Scudi di San Martino, le consegne e i diplomi di benemerenza

Verrà consegnato uno Scudo d’argento, alla memoria, a Willy Monteiro Duarte il ragazzo di 21 anni, di origini capoverdiane, ucciso nel corso di un pestaggio tra la notte del 5 e 6 settembre 2020, avvenuto a Colleferro, nel tentativo di difendere un amico in difficoltà. Insignito dal Presidente della Repubblica con medaglia d’oro al valor civile, è un luminoso esempio di spiccata sensibilità e attenzione ai bisogni del prossimo. Il premio verrà ritirato dall’ambasciatore di Capo Verde in Italia e da una delegazione di cittadini capoverdiani.

Altro Scudo d’argento verrà consegnato al Pronto Soccorso di Lodi che ha svolto un ruolo di primissimo piano sin dalla fase iniziale della diffusione in Italia del virus Sars-Cov2, nell’attività di assistenza ai pazienti affetti da Covid-19 e nella ricerca delle prime terapie, divenendo da subito punto di riferimento nazionale nella gestione della pandemia. La loro esperienza diretta, vissuta sul campo agli inizi della pandemia, è stata di riferimento e guida a livello nazionale ed internazionale, ottenendo anche la guarigione del “paziente 1”. Saranno presenti il direttore della struttura Stefano Paglia e una delegazione in rappresentanza di tutte le figure professionali impegnante nel Pronto Soccorso di Lodi e Codogno.

Tra i diplomi di benemerenza sono, da segnalare, la Rete Sociale Forimercato. “Fiorentini che si sono ritrovati, in maniera spontanea – racconta il presidente del Consiglio comunale Luca Milani – e, partendo da un primo nucleo di lavoratori metalmeccanici in cassa integrazione, si sono organizzati per portare pacchi alimentari alle famiglie in difficoltà a Firenze e nelle zone limitrofe e creando il punto salute popolare, “l’uliveto sociale” e “l’orto di Marcovaldo” per la produzione agricola solidale tra i soci. Verrà premiato, inoltre, Lapo Bellini, rimasto a soli 12 anni improvvisamente orfano del padre e che il tempo libero dallo studio lo dedica ad accudire la mamma e, soprattutto, la nonna che vive da sola, entrambe affette da una malattia genetica che ne ha compromesso pesantemente l’autonomia. Di grande esempio per amici e compagni di classe, in un mondo adolescenziale dipendente dai social, Lapo – conclude il Presidente Luca Milani – costituisce un raro e valido modello alternativo di ‘influencer’ e una speranza per tutti noi”.

Fonte: Comune di Firenze - Ufficio stampa



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