Anche Pontedera ha la sua Greta Thunberg: il messaggio anonimo al parco

(foto Roberta Minneci)

Mentre in questi giorni a Glasgow si sta svolgendo la Cop26, la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, c'è chi sembra voler partecipare e dire la sua da lontano. A questo piccolo grande autore anonimo basta un foglio a righe strappato da uno dei quaderni di scuola, per dire basta all'inquinamento.

Il messaggio, che come si può intuire è stato realizzato da una bambina o da un bambino, è apparso in un parco a Pontedera in zona Bellaria e fotografato da un'utente che l'ha poi pubblicato su facebook. La stessa area qualche giorno fa è stata ripulita dai volontari di 'Puliamo il Mondo'.

Il foglio, strappato ai lati, si trovava attaccato con dello scotch al palo di un cartello. Nonostante il taglio, le parole sono ancora chiaramente leggibili o intuibili. È un messaggio allarmante, come lo è l'emergenza climatica stessa: "Ascoltateci!", inizia con tono di protesta, come se a parlare fosse la stessa attivista Greta Thunberg. La penna scorre sul foglio in stampatello e raccomanda ai passanti nel parco di "non inquinare perché stanno morendo un sacco di animali e poi - prosegue - con il cambiamento climatico i ghiacciai si stanno sciogliendo".

A chiudere il messaggio c'è un piccolo fumetto. Il pianeta Terra, disegnato dall'autrice/autore ha gli occhi spalancati e sta piangendo. C'è anche un pinguino, che parla a tutti sotto al pianeta disperato: "Oh no - esclama - sono in un pasticcio". Il pasticcio del pinguino e le lacrime della Terra sono proprio a causa del cambiamento climatico, che sta rapidamente e drammaticamente cambiando l'ambiente che ci circonda. La preoccupazione è viva nei giovani, come dimostrato dal movimento Fridays For Future ma anche durante i giorni della Cop26. Ragazzi e ragazze si dimostrano sensibili a questa tematica e arrabbiati per le sorti del pianeta che devono cambiare, con ogni mezzo possibile.

E ancora una volta proprio mentre studiosi, esperti mondiali e politici si riuniscono attorno ai tavoli di Glasgow in Scozia, a Pontedera c'è un bambino che ha pensato non solo di proteggere il suo parco, invitando a non sporcare in giro, ma ha pensato anche di ricordare a tutti che il mondo sta piangendo e di fare qualcosa, per far sì che smetta.

Margherita Cecchin



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