L’istituto Baccio ha un nuovo spazio dedicato alla creatività per i bambini ed i ragazzi che frequentano la scuola.
Venerdì 5 novembre è stato inaugurato, nei locali di via Caverni a Montelupo Fiorentino, il nuovo atelier creativo Baccio. L’ampio spazio del laboratorio si presenta come un open space suddiviso in 3 settori dove gli studenti potranno lavorare con le mani e la mente alle loro produzioni.
I 3 spazi di cui l’atelier si compone sono Maninpasta per la manipolazione dell’argilla, la sua decorazione e cottura; Fucina delle idee per la modellazione 3D, la stampa 3D e il videomaking, Expozone per le presentazione, i dibattiti e gli incontri.
Nel laboratorio creativo si sta già organizzando un percorso di formazione per i docenti che si dedicheranno alla manipolazione dell’argilla e alle fasi della sua lavorazione. Il corso è tenuto dal direttore della Scuola di ceramica di Montelupo, Gabriele Migliori.
L’atelier è stato progettato dai docenti dell’istituto e finanziato dal MIUR nell’ambito del Piano nazionale di scuola digitale nel 2018. Alla sua realizzazione concreta ha dato un bel contributo anche la donazione del forno per la cottura ceramica offerto dalla famiglia Faggioli, presente alla cerimonia di inaugurazione insieme al vicesindaco Simone Londi, ai membri del Consiglio di istituto e ad esponenti dello staff dirigenziale della Baccio.
La Dirigente, Maddalena Scafarto ha consegnato ai signori Faggioli una targa ricordo ed ha sottolineato l’importanza di coniugare la tradizione della ceramica con l’innovazione tecnologica e la creatività degli studenti. "Il nostro obiettivo - ha affermato - è quello di riportare al centro la didattica laboratoriale come punto di incontro tra il sapere e il saper fare. Il nostro Atelier consentirà ai nostri alunni di sviluppare competenze attraverso la manualità, l’artigianato, la creatività e le tecnologie, coniugando, in tal modo, tradizione e futuro".
Lo spazio innovativo potrà infatti rinsaldare il legame fra i ceramisti ed i terracottai del territorio montelupino, le loro competenze e le nuove generazioni, per non disperdere il patrimonio di manualità e arte che la tradizione ceramica conserva da generazioni.
"A Montelupo si respira ceramica da sempre ed è quanto mai significativo e importante che nella nostra scuola sia stato allestito un laboratorio grazie al quale i ragazzi hanno la possibilità di venire in contatto con questa arte antica. Sono relativamente giovane, ma quando ero bambino più o meno ogni famiglia aveva un ceramista in casa. Oggi la situazione è mutata, molte famiglie sono arrivate da fuori e trovo significativo che la scuola si impegni per mantenere viva questa tradizione anche nelle giovani generazioni. Un progetto che è possibile realizzare grazie alla capacità della nostra scuola di attrarre risorse alla generosità di una famiglia di nostri concittadini", afferma Simone Londi, assessore alla scuola e vicesindaco.
Fonte: Comune di Montelupo Fiorentino - Ufficio stampa
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