Keu a Crespina Lorenzana, Potere al Popolo: "Domande senza risposta dal sindaco"

(foto gonews.it)

Potere al Popolo Valdera vede in maniera favorevole lo sviluppo della vicenda Keu. Intanto Gori, capo di gabinetto dell'ex presidente della Regione Rossi, e dei primi mesi dell'attuale presidente Giani, indagato nell'inchiesta della DDA sullo smaltimento illecito dei rifiuti conciari, viene rimosso definitivamente dagli incarichi in regione e spedito senza paga come consulente presso il Sindaco di Viareggio.

Ricordiamo ai viareggini che Ledo Gori da capo di gabinetto dell'assessorato alla Sanità, braccio destro per dieci anni di Enrico Rossi, venne inquisito nel 2017 per corruzione in una vicenda di nomine di primari psichiatrici, occhio.

A Crespina intanto sono usciti dei comunicati dal gruppo di maggioranza nei quali si sottolinea che il percorso di bonifica è stato avviato. Una prima ordinanza di bonifica del sito da parte del Sindaco è dell'8 Novembre scorso, quando una ordinanza sindacale nei confronti di Acque spa ordina la rimozione del materiale inquinato nel sito dei Gioielli. KEU inquinato dal cromo venne usato come riempimento per una trincea di 1,5 km accanto alla strada che collega Ceppaiano e i Gioielli.

Sembra quindi tutto risolto, ma in realtà rimangono molti dubbi e domande senza risposta. Intanto due mesi senza comunicare nulla alla popolazione non è un modo istituzionalmente corretto. Doveva essere fatto subito un consiglio comunale aperto o anche un semplice comunicato stampa dichiarando in maniera esplicita l'estraneità di questa amministrazione e di Acque spa, stazione appaltante pubblico-privata, dalla vicenda. Perché si è aspettato due mesi per dichiararsi estranei?

Non facciamo illazioni, ma è un comportamento poco rispettoso del desiderio dei cittadini all'informazione completa sulla vicenda. E questo si ripete anche nel comunicato emesso Rimangono molti punti oscuri che la magistratura accerterà, ma che devono avere una volontà di trasparenza già in queste prime battute.

Come è finito questo KEU al cromo nei lavori di questa ditta? Questa ditta ha fatto altri lavori nel comune di Crespina per Acque spa?

Il sito del cantiere è stato monitorato da Arpat o solo dai tecnici di Acque spa? Facciamo rilevare che alcune associazioni ambientaliste hanno dovuto far ricorso ad una ingiunzione prefettizia per ottenere le informazioni dai comuni della Valdera sulla realtà del rilascio del KEU. Non tutto il KEU è contaminato, ma non sappiamo oggi dove sono questi siti e che tipo di materiale di risulta conciaria sia stato utilizzato. Molti comuni non collaborano e adottano questa modalità del silenzio, rilasciando scarse informazioni o nulle, aspettando che la magistratura faccia il suo corso, quando invece basterebbe adottare delle procedure più trasparenti e democratiche per valutare il rischio ambientale.

Bisognerebbe sapere poi chi paga la bonifica. Dalla stampa sembra che Acque spa si accolli la spesa della rimozione del KEU al cromo.

Acque spa è una azienda pubblico-privata (di cui è azionista anche il Comune di Crespina) che raccoglie i soldi dalle nostre bollette.

Quindi saremo noi a dover pagare. Se siamo noi a pagare vorremmo che le cose venissero fatte bene, ovvero in modo trasparente.

Dove andrà il materiale inquinato, una volta rimosso? Come verrà fatta la messa in sicurezza? Quali altre operazioni di smaltimento saranno necessarie? Come verranno ripristinati i luoghi? Come verrà accertato l'effettivo ripristino ed eliminazione degli inquinanti dal fondo degli scavi? Verrà fatto un monitoraggio delle falde acquifere? Quanti e quali monitoraggi dovranno essere eseguiti nel tempo? Dove sarà pubblicata la documentazione e come sarà resa accessibile i tutti i cittadini e alle associazioni ambientaliste? La documentazione dell'effettivo smaltimento del materiale rimosso sarà disponibile? E dove?

Queste domande, per ora, senza risposta nei comunicati del Sindaco e del gruppo di maggioranza, rimarranno tali se non ci sarà la volontà politica di mettere al primo posto e per davvero la salute e la sicurezza di tutti. Nel caso che i monitoraggi periodici delle acque sotterranee dovessero evidenziare dei superamenti dei limiti degli inquinanti, dovranno essere attivate altre procedure di bonifica e di altro tipo, molto più costose. A quel punto dovranno partire denunce di disastro ambientale, cosa che ancora non abbiamo visto.

Il Comune di Crespina non ritiene che quello che è stato fatto non è solo un danno ambientale, ma anche un danno di immagine gravissimo al territorio, orientato alla salvaguardia e alla valorizzazione di un territorio sostanzialmente agricolo e non una discarica industriale? Perché non dichiara sin da ora di essere parte lesa in un rinvio a giudizio dei responsabili e dei protagonisti della vicenda KEU? Forse perché alcuni personaggi appartengono ad un partito vicino alle posizioni politiche della lista “Insieme per Crespina Lorenzana”?

Potere al popolo non ha interesse a protagonismi di alcun tipo. A noi interessa che quando si dichiara di voler tutelare la salute e l'ambiente lo si faccia davvero e fino in fondo, con gli strumenti che attualmente disponibili nell'ambito del normale e corretto svolgimento democratico.

Quando invece vediamo delle omissioni, delle scorciatoie, dei fraintendimenti, pensiamo che tutto debba rientrare nei limiti del dibattito pubblico, senza accusare nessuno di intenzioni non palesi, o complotti, ma cercando di evidenziare che un sistema di omertà ha coperto finora una parte dello smaltimento dei fanghi conciari con il coinvolgimento di elementi della criminalità organizzata, e vorremmo che tutti facessimo un salto di qualità con uno sforzo ancora maggiore per combattere le aree grigie.

Noi pensiamo che la politica debba fare la sua parte rendendo esplicite le procedure, la documentazione e coinvolgendo i cittadini in ogni fase dei processi di decisione democratici.

 

Potere al Popolo Valdera



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