Il Terzo settore e la pandemia, ospiti illustri dell'incontro a Pisa

Seconda tappa del ritorno all’attività di Opera Spatha Crux OSC che, dopo la collaborazione avviata con la Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato per la presentazione del libro “Tutto il sole che c’è” di
Antonella Boralevi, intraprende un nuovo percorso sinergico con il Centro I Cappuccini di Pisa. L’occasione è data dal dialogo incentrato sul ruolo del volontariato e sul futuro del Terzo settore dopo la crisi da Covid-19, sul quale il professor Emanuele Rossi e il dottor Luca Gori della Scuola Superiore Sant’Anna e del centro di ricerca Maria Eletta Martini hanno riflettuto e dibattuto insieme ad altri giuristi all’intero del volume “Ridefinire il volontariato” (Pisa University Press).

“Tornare anche a Pisa per aprirci alla comunità mi fa particolarmente piacere, soprattutto perché il tema affrontato ci riguarda da vicino e, nell’ultimo anno e mezzo, ha interessato gran parte di noi, ovvero il
volontariato e il mondo del Terzo settore – ha spiegato il presidente Valerio Martinelli, in veste anche di segretario dell’Osservatorio Giuridico Legislativo della Conferenze Episcopale Toscana, che ha coorganizzato
l’iniziativa – il luogo in cui ci siamo ritrovati, così come le persone che abbiamo coinvolto, non sono casuali: il Centro I Cappuccini è una casa del volontariato e chi ci ha accompagnato durante la serata conosce questa realtà, come studioso o per esperienza sul campo”.

Il primo a prendere la parola è stato l’arcivescovo di Pisa Giovanni Paolo Benotto, seguito dalla vicesindaco Raffaella Bonsangue. Quindi, con un video, ha portato il suo saluto anche Federico Gelli, appena nominato direttore della sanità toscana dalla giunta regionale di Eugenio Giani. Prima degli ospiti, infine, ha fatto gli onori di casa Grazia Ambrosino, presidente della cooperativa Aforisma e di Confcooperative Pisa.

Al centro, come detto, la riforma del Terzo settore. Il professor Rossi e il dottor Gori, grazie alla conduzione di Domenico Mugnaini, direttore di Toscana Oggi, hanno presentato le principali novità e gli aspetti più critici del nuovo Codice del Terzo Settore. Ai due si sono poi uniti Marcello Suppressa, delegato regionale di Caritas, e Paolo Martinelli, presidente delle Acli provinciali di Pisa, che hanno arricchito la discussione con la propria esperienza associativa, con particolare attenzione a quanto accaduto nei mesi più complicati della pandemia.

“Sono molto felice che Osc e l’Osservatorio Giuridico Legislativo della Toscana siano stati gli strumenti per vivacizzare il dibattito su questo tema – ha concluso Martinelli – spero che sia soltanto il primo passo di un percorso più ampio e condiviso”.

Il terzo appuntamento di Osc è in calendario per giovedì 16 dicembre, di nuovo a San Miniato, con un’iniziativa dedicata al tema della legalità, del contrasto alla mafia e del ruolo dei giovani. Ospite d’eccezione sarà il giudice Roberto Di Bella, Presidente del Tribunale per i Minorenni di Catania e autore del libro ‘Liberi di scegliere’ che tratta di giovani strappati alla ‘ndrangheta” e che ha ispirato anche una fiction Rai.

Fonte: Opera Spatha Crux



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