Giovani e capaci: Vinci premia le giornaliste Sala, Pistolesi e Pini

Il premio per la comunicazione Li Omini Boni di Vinci nel Cuore va a tre giovani giornaliste: le foto e il racconto della serata


Tre donne, tre giovani volti della comunicazione in Italia. Cecilia Sala, Alice Pistolesi e Agnese Pini sono state premiate nell'ambito del premio giornalistico Li Omini Boni, che si è tenuto al Teatro della Misericordia di Vinci.

L'occasione è stata propizia anche per lanciare un messaggio contro la violenza, con riferimento alle molestie ricevute da Greta Beccaglia. La vice sindaca vinciana Sara Iallorenzi ha dichiarato: "Un fatto inaccettabile che ci rattrista, avvenuto a pochi giorni dalla Giornata contro la violenza sulle donne. C'è ancora molto da fare su entrambi i fronti, quello della violenza sulle donne e quello della tutela del lavoro giornalistico, alla base di ogni democrazia”.

Una nutrita platea ha accolto le vincitrice, per l'evento organizzato da Vinci nel Cuore e presentato da Antonello Riccelli di Granducato e dal direttore di gonews.it Elia Billero. Sul palco si sono alternati anche il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo, il senatore Dario Parrini e il sindaco di Vinci Giuseppe Torchia.

Grande soddisfazione per la giornalista 'di casa' Alice Pistolesi, firma dell'Atlante delle Guerre e dei Conflitti del Mondo e passata anche da gonews.it, che ha ricevuto il riconoscimento per la Cronista Toscana 2021. Il premio è dedicato alla memoria del giornalista vinciano Leonardo Berni.

Così come Pistolesi, anche Cecilia Sala ha avuto modo di raccontare i suoi reportage in giro per il mondo. Pistolesi è appena tornata dal Venezuela, Sala è nota per il suo recente lavoro sull'Afghanistan e sulla condizione delle donne nel paese mediorientale. Collaboratrice de Il Foglio e di Otto e Mezzo, Sala è giovanissima e molto attiva sul suo profilo Instagram: è stata l'occasione per parlare di un giornalismo in evoluzione, non solo per il digitale ma anche nel formato podcast, dato che con Chiara Lalli ha dato vita a Polvere sul caso Marta Russo. A Sala come alla direttrice de La Nazione Agnese Pini è andato il premio Li Omini Boni per la comunicazione.

“Un’edizione speciale, tutta al femminile – ha detto il presidente dall'Associazione Vinci nel cuore’Nicola Baronti – per un premio che non è un riconoscimento alla carriera, ma soprattutto un incoraggiamento alla professione giornalistica. Un mestiere che, oggi come ieri, richiede coraggio e passione”.



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