Ogni donna che resta in silenzio e non ha la forza di denunciare la violenza subita, fa tutt’altro che vivere. In realtà prova a stare a galla, a sopravvivere a quel limbo di agonia che lentamente la sprofonda in uno spazio dilaniato dal senso di annullamento e morte. Il rosso delle nuove quattro nuove panchine del Chianti, amplificato dalla presenza di rose senza spine, distese sulle sedute ma ancora in vita, è il simbolo che lo scorso weekend ha voluto evocare questo messaggio predominando sulle tinte invernali dei monti e dei borghi della campagna fiorentina.
Ma la panchina dipinta non è stata l'unica forma comunicativa che ha caratterizzato la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne tra i comuni di Greve, San Casciano e Barberino Tavarnelle alla cui campagna di sensibilizzazione hanno dato un valore aggiunto varie iniziative come flash-mob, performances teatrali, componimenti poetici, canti, letture collettive, mostre d’arte e incontri aperti alla comunità.
Alle scarpette e alle panchine rosse che hanno acceso le piazze del Chianti, tra cui piazza Landi a Strada in Chianti, piazza Anichini a Lucolena, piazza del Popolo a Mercatale e piazza del Pozzo Nuovo a San Donato in Poggio si sono affiancate le parole e le azioni simboliche delle associazioni e delle realtà civiche chiantigiane per rafforzare il no gridato dalle amministrazioni comunali ad ogni forma di violenza e discriminazione.
La Croce Rossa di Strada in Chianti ha organizzato un flash-mob nel cuore della frazione ed esposto la poesia dell’autrice Cristina Viggiani dal titolo “Guerriera nata”, la Pro Loco di Lucolena, alle pendici del Monte San Michele, si è fatta promotrice di un’intera giornata con la realizzazione di una panchina rossa, inaugurata dal sindaco di Greve in Chianti Paolo Sottani, l'allestimento di una mostra al femminile “La bellezza delle donne” negli spazi del Circolo Arci Casa del Popolo di Lucolena, con le opere di Daniela Vinattieri, Luca Masselli, Paolo Ermini e di una performance con gli attori Lucia Cappellini e Antonio Pasqualicchio.
“Teniamo ad evidenziare l'importante contributo dato quest'anno dalle associazioni locali alla ricorrenza - dichiarano l’assessora Maria Grazia Esposito e il sindaco Paolo Sottani – le nostre comunità hanno proposto eventi, hanno mostrato una profonda sensibilità coinvolgendo persone di ogni età su un tema complesso che deve essere costantemente posto al centro dell'attenzione e dell'azione delle istituzioni, la nostra intenzione è quella di estendere la collocazione delle panchine in ogni frazione del nostro territorio, le prossime due, a breve, saranno installate a Strada in Chianti e al Ferrone”.
A Mercatale, dopo il taglio del nastro con la vicesindaca Elisabetta Masti e le rappresentanti sindacali Valeria Bartalesi (Spi Cgil), Laura Scalia (Cgil Chianti), Maria Grazia Viganò (Fnp Cisl Chianti) e il dirigente scolastico Marco Poli, spiccano due panchine: una rossa in ricordo delle vittime di violenze e maltrattamenti e una gialla che promuove la cultura del rispetto tra i più giovani contro il bullismo e il cyberbullismo. Le sedute dipinte sono state realizzate dalle organizzazioni sindacali Cgil Cisl, Uil e Comune in collaborazione con gli studenti della scuola primaria Collodi e dell’Istituto comprensivo Il Principe di San Casciano. “Quello che tutela il diritto alla vita di tutte le donne, contro ogni forma di violenza e discriminazione - sottolineano l’assessora Elisabetta Masti e il sindaco Roberto Ciappi - è per noi un progetto di comunità che si offre come percorso utile a riconoscere, prevenire, contrastare le azioni violente”.
A San Casciano, nella sala della Cupola del Circolo Acli, è andata in scena la lettura collettiva, curata dalla presidente della Commissione Pari Opportunità Paola Malacarne, “Non siamo di pietra” in cui oltre 40 cittadine e cittadini hanno rievocato le vicende di violenza e discriminazione subite da alcune donne di ieri e di oggi, tra cui tante figure femminili celebri che si sono distinte nel corso della storia.
A San Donato in Poggio l’amministrazione comunale ha inaugurato la panchina realizzata dalla Filarmonica Giuseppe Verdi di San Donato in Poggio, la quarta delle sedute rosse installate nei centri abitati del Comune di Barberino Tavarnelle, e collaborato all’organizzazione dell’intensa serata che si è tenuta al Circolo La Rampa di Tavarnelle con canti e reading ad opera di cittadini e studenti. “Dovremo vivere ogni giorno come fosse il 25 novembre – rimarcano l’assessora Marina Baretta e il sindaco David Baroncelli – lavoriamo costantemente perché tutta la comunità si senta coinvolta e agisca concretamente nella quotidianità partendo dalla necessità di intervenire nei settori della prevenzione e dell’educazione”.
Fonte: Ufficio stampa associato del Chianti Fiorentino
Notizie correlate
Tutte le notizie di San Casciano in Val di Pesa
<< Indietro