Treni, sabato di passione a Firenze: ritardi fino a 200 minuti e decine di cancellazioni

Sabato difficile per la circolazione ferroviaria. Il sito Infomobilità di Ferrovie dello Stato, dopo che questa mattina si sono avuti problemi sul nodo di Firenze, riporta che “il traffico permane fortemente rallentato, prosegue l'intervento dei tecnici".

Un problema stamani legato alla messa a punto dell'Accm - Apparato centrale computerizzato multistazione, attivato pochi giorni fa nel capoluogo toscano per garantire una gestione migliore della circolazione - ha mandato in tilt il traffico dei treni da nord a sud e viceversa della penisola, spezzando praticamente l'Italia in due.

Il report delle 15.45 registra un "maggior tempo di percorrenza fino a 200 minuti per i treni in direzione Roma e fino a 80 minuti per i treni in direzione Firenze. I treni precedentemente coinvolti hanno registrato maggiori tempi di percorrenza fino a 220 minuti. I treni sono instradati sulla linea convenzionale tra Arezzo e Firenze. In atto la riprogrammazione dell'offerta commerciale".

Si contano almeno dieci i treni cancellati, una ventina quelli parzialmente cancellati, nonché decine quelli direttamente coinvolti nel rallentamento.

Aggiornamento 17

Dopo il guasto che aveva costretto a dirottare Frecce e treni dell'Alta Velocità sulla linea convenzionale, causando ulteriori ritardi e disagi per il traffico ferroviario dopo i problemi al nodo fiorentino, intorno alle 16.30 è ripresa la circolazione sulla linea direttissima Firenze-Arezzo.

Aggiornamento 17.30

Nelle principali stazioni interessate dai ritardi Trenitalia ha attivato un presidio di assistenza ai viaggiatori.  A Firenze assistenza è stata fornita anche dal personale polfer, che ha accolto nei propri uffici mamme con bimbi o chi doveva ricaricare il cellulare.

Paita (Iv): Capire se sia stato un episodio o si tratti di un problema strutturale"

"È necessario capire se i ritardi e i conseguenti disagi che si sono registrati oggi sulle linee ferroviarie attorno a Firenze siano un fatto episodico oppure di natura strutturale". Così Raffaella Paita (Iv), presidente della Commissione Trasporti della Camera, a proposito dei disagi registrati oggi sulla rete ferroviaria. "Informata del problema, mi sono attivata presso Fs per capire quale fosse l'origine dei pesanti rallentamenti subiti dai treni da e verso Firenze: ho così appreso che si è trattato di complicazioni legate al sistema digitale di controllo, che è stato sostituito di recente. Le conseguenze del guasto sono state aggravate, per una sfortunata coincidenza, dalla rottura di un deviatore tra Firenze e Arezzo".

"E' indispensabile organizzare un capillare monitoraggio del sistema digitale - continua Paita nella nota -: bisogna capire se quello di oggi sia stato un problema episodico o legato alla struttura tecnologica del nuovo sistema. Considerati sia i disagi che ne derivano per i passeggeri che, soprattutto, le implicazioni rispetto alla loro sicurezza , è fondamentale che l'azienda verifichi la questione e la approfondisca con la massima cura. Da parte nostra, vigileremo sull'attuazione e sui risultati dell'attività di monitoraggio".



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