Tre donne arbitro livornesi premiate dalla città: "Protagoniste dello sport"

Maria Sole Ferrieri Caputi

Calcio e scherma, Livorno dedica una cerimonia a Simona Pierucci, Maria Sole Ferrieri Caputi e Carina Vitulano per essersi distinte nello sport a livello nazionale e internazionale


L'anno si conclude con il meritato riconoscimento dell'Amministrazione Comunale a tre donne arbitro livornesi che si sono distinte a livello nazionale e internazionale.

Questa mattina in Sala Cerimonie, il sindaco Luca Salvetti e la vicesindaca Libera Camici, che ha la delega alle Pari Opportunità, hanno donato una pergamena di riconoscenza e ringraziamento a Simona Pierucci, Maria Sole Ferrieri Caputi e Carina Vitulano (al suo posto ha ritirato il premio la madre perché l'arbitro aveva un impegno improrogabile).

Erano presenti alla consegna delle pergamene Gianni Giannone, presidente provinciale del Coni, il presidente della Figc Livorno Paolo Pasqualetti, il presidente del Comitato Regionale della Federazione Italiana Scherma Domenico Cassina, la presidente dell' VIII Commissione “Diritti, Pari Opportunità e Differenze di Genere” Francesca Cecchi.

Qui di seguito i testi delle pergamene:

“La città di Livorno a Simona Pierucci arbitro mondiale di scherma, per aver contribuito alla valorizzazione della figura della donna nello sport. Grazie Simona”.

“La città di Livorno a Maria Sole Ferrieri Caputi” primo arbitro donna internazionale di calcio ad arbitrare una squadra di serie A di calcio maschile. Grazie Maria Sole”.

“La città di Livorno a Carina Vitulano, prima donna ad arbitrare nel 2002 una partita del campionato primavera maschile. Arbitro internazionale dal 2005. Dal 2021 designatrice della serie A femminile. Grazie Carina”.

"Oggi abbiamo un evento tutto al femminile – ha dichiarato il sindaco Salvetti – grazie al lavoro delle commissioni VII e VIII per sottolineare tutto ciò che di bello è stato fatto nel mondo dello sport femminile. In questi due anni e mezzo di amministrazione abbiamo premiato gli sportivi che sono stati motivo di lustro per la città ed oggi proseguiamo premiando tre donne arbitro il cui lavoro è quello di garantire equilibrio sulla regolamentazione degli eventi e mantenere equidistanza da chi è in gara. Siamo fieri di premiare oggi queste tre importanti protagoniste dello sport nazionale e internazionale".

La vicesindaca Libera Camici dopo aver ringraziato le due commissioni consiliari VII e VIII che hanno contribuito all'elaborazione del codice etico dello sport, ha specificato che "l'obiettivo che l'Amministrazione Comunale si è prefissata è di valorizzare i successi ottenuti dalle donne nel mondo dello sport. Sono molto felice di essere qui oggi a premiare le tre donne arbitro".

Anche Francesca Cecchi, consigliera comunale e presidente dell'VIII Commissione, dopo i ringraziamenti di rito, ha tenuto a sottolineare la sensibilità dell'Amministrazione Comunale verso le tematiche della parità di genere ed ha ringraziato le tre donne arbitro per essere dei veri punti di riferimento per tutte le bambine che intendono approcciarsi a sport considerati maschili.

Gianni Giannone, presidente provinciale del Coni ha messo in evidenza l'importanza delle figure sportive livornesi, che emergono in ogni campo e in ogni parte del mondo. "Il Sole 24 Ore – ha proseguito Giannone – colloca Livorno al sesto posto nella classifica nazionale dello sport al femminile".

Le protagoniste dell'evento, dopo la consegna della pergamena e di un libro, hanno risposto alle numerose domande dei giornalisti relative alla loro carriera sportiva.

Fonte: Comune di Livorno - Ufficio stampa

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