Toscana Atletica Empoli vola sulle ali di Jacobs: "Speriamo nella nuova pista in tempi non lunghi"

Claudio Marchetti, presidente della Toscana Atletica Empoli Nissan Brogi e Collitorti

Un anno che, nonostante le difficoltà, ha portato soddisfazioni, il 2021 che si è da poco concluso, per la Toscana Atletica Empoli Nissan Brogi e Collitorti. Ne abbiamo parlato con il presidente della società Claudio Marchetti.

Presidente, com'è andato l'anno 2021 per la Toscana Atletica Empoli?

Dal punto di vista delle iscrizioni, nonostante il Covid, abbiamo avuto una crescita, soprattutto tra i più giovani. In tutto, come società, possiamo contare circa 400 tesserati. Se poi aggiungiamo anche i tesserati delle altre società del gruppo Toscana Atletica, con le quali siamo affiliati, arriviamo oltre i 1200 tesserati, il che rappresenta di fatto un unicum a livello regionale.

Non dimentichiamoci che, almeno a Empoli, facciamo tutto questo praticamente senza reclutamento, a causa delle condizioni della pista di atletica, sulle quali ci siamo già espressi più volte.

A cosa si deve questa crescita?

Innanzitutto alla grande professionalità e all'impegno dei nostri allenatori. Si tratta di ragazzi e ragazze che si mettono al servizio dell'associazione e dello sport con passione e grande volontà, trasmettendo questa loro passione anche a tutti coloro che si allenano. Non è un caso che anche il nostro tasso di abbandono dopo i primi anni di attività sia piuttosto basso rispetto alla media.

In più è stato importante, ovviamente, come fattore esterno, il risultato straordinario ottenuto dall'atletica leggera alle Olimpiadi, con le vittorie di Jacobs, Tamberi, della 4x100 e della Marcia. Questi atleti straordinari hanno dimostrato quanto l'atletica sia uno sport che merita di essere valorizzato anche in Italia, con il quale ci si può divertire e grazie al quale si possono ottenere dei risultati importanti.

A livello di risultati invece com'è andata?

Direi molto bene, dato il periodo difficile per la pandemia, anche perché venivamo da un anno ancora più difficile, il 2020. A livello societario abbiamo ottenuto un primo posto nella finale nazionale B gruppo Tirreno e il Titolo italiano dei campionati di specialità gruppo ostacoli, entrambi di categoria allieve. Importante anche il secondo posto nazionale nelle prove multiple, sempre tra le allieve.

Se si parla di prove multiple, a livello individuale, non possiamo non parlare dell'empolese Matilde Carboncini, che si conferma, con il titolo italiano indoor e l'argento nell'outdoor, ai vertici nazionali di categoria, tanto che è stata convocata anche per alcuni raduni nazionali. Grandi prestazioni anche per Greta Settino nei 5000, che oltre ad aver ottenuto il secondo posto ai campionati Juniores è stata convocata per i campionati europei a rappresentare l'Italia. E poi Gaia Pianigiani campionessa italiana allieve nel salto in alto, Elena Varriale seconda tra le Promesse nel peso e nel disco e molti altri, a livello regionale e nazionale.

La cosa più importante, comunque, al di là dei risultati, è che tantissimi ragazzi e ragazze si sono impegnati e hanno raggiunto grandi traguardi personali, che poi è il primo obiettivo di una persona che si approccia allo sport.

Quali sono le prospettive per il futuro?

Per prima cosa le ultime notizie relative all'alienazione dello Stadio ci fanno ben sperare per il futuro della nostra associazione che, lo speriamo, potrà finalmente avere una pista e un impianto di livello importante, dove fare allenare i ragazzi in sicurezza e dove poter finalmente fare reclutamento per avvicinare i più giovani a questo straordinario sport. Speriamo veramente che i tempi non siano troppo lunghi e che possa essere la volta buona. Per il resto, noi continueremo a metterci tutto il nostro impegno per far sì che questo sport e questa società possano restare un vanto per Empoli e per tutti gli empolesi.

Fonte: Toscana Atletica Empoli



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