Bilancio Empoli, il no di FdI-Centrodestra: "Aumento inopportuno dell'IMU"

Un bilancio da grandi spot senza lungimiranza sugli investimenti nella quotidianità, accompagnato da un aumento inopportuno dell’IMU: i motivi del voto contrario di Fratelli d’Italia - Centrodestra per Empoli.

"In piena crisi pandemica, per far fronte alla spesa corrente e alle minori entrate, l’Amministrazione Barnini eliminerà le agevolazioni Covid sull’IMU ai fondi commerciali, aumenterà l’IMU per gli uffici dallo 0,87% all’1,06%, nonché ha stabilito un incremento dell’imposta anche per i fondi sfitti.

Colpite le partite IVA ed il settore commerciale, unico vero volano per la ripresa economica, vessati come sempre da una sinistra che considera la categoria appannaggio di ricchezza e di sicuro prelievo nella leva fiscale, anziché la parte meno garantita della popolazione.

Un aumento di tasse giustificato per recuperare circa un milione e mezzo di euro. Uno sforzo eccessivo ed inopportuno in questo particolare momento che poteva essere evitato con un risparmio su qualche progetto faraonico." Così il capogruppo Andrea Poggianti, la vice Simona Di Rosa ed il consigliere Federico Pavese di Fratelli d’Italia-Centrodestra per Empoli.

"Non un euro è stato finanziato per rilanciare e recuperare la zona industriale del Terrafino, non un investimento per superare definitivamente almeno un sottopasso ferroviario, niente concretezza sul consiglio delle frazioni e la loro riqualificazione come auspicavamo, come nessuna strategia per promuovere l’abbattimento dei mostri industriali disseminati nelle varie aree di Empoli e realizzare più servizi al cittadino.

Una composta soddisfazione giunge, però, dopo anni di proposte bocciate di Fratelli d’Italia-Centrodestra per Empoli per una modifica alla viabilità in zona Santa Maria per accogliere una cittadella dello sport ed il completamento della bretella alla superstrada tra Via dei Cappuccini e Via Piovola: per la prima volta l’Amministrazione cambia rotta ed aderisce spontaneamente a proposte di buonsenso da sempre formulate da questa parte politica. Lapidarie le parole dell’ex vice-sindaco Mori sull’irrealizzabilità, oggi invece si conferma un percorso che aveva trovato una sua dignità programmatica nella scorsa campagna elettorale del Centrodestra.

Un milione e mezzo per le manutenzioni ordinarie è tuttavia un importo eloquente sul grido che sale dalle strade martoriate, dai cimiteri dissestati e dai parchi spesso incustoditi.

Tramonta poi l’idea di elevare gli standard di sicurezza e di Polizia Municipale, come anche quella di cedere in permuta alcuni edifici comunali di minor pregio per acquistare la proprietà di via del Papa. Sognare un dislocamento della sede comunale tra Palazzo Ghibellino e Ospedale Vecchio determina solo progetti fumosi per il futuro, con la sola certezza oggi di continuare a corrispondere un canone annuo salatissimo di circa 230mila euro.

Un grave errore, poi, non raccogliere la sfida del PNRR per investire su una nuova area espositiva che superi l’attuale Palazzo dell’Esposizioni e converta il cinema La Perla in un teatro, anziché realizzarne uno nuovo di sana pianta. - concludono Poggianti, Di Rosa e Pavese - Alcuni importanti investimenti per scuole e l’area di Porta Pisana sono condivisibili, tuttavia l’assenza di un progetto di recupero del quadrilatero della parte finale del centro storico rendono l’accantonamento pressoché vano".

Fonte: Fratelli d’Italia - Centrodestra per Empoli



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