È scomparso il fiorentino David Sassoli, presidente del Parlamento Europeo

David Sassoli
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Un grave lutto ha colpito la politica italiana e europea. È morto David Maria Sassoli, il presidente del Parlamento Europeo. Fiorentino, aveva 65 anni ed era anche un volto noto del giornalismo: per anni ha condotto il Tg1 entrando nelle case degli italiani.

Sposato, due figli, tifoso della Fiorentina, Sassoli si divideva tra Roma, Firenze e Bruxelles. Solo ieri è arrivata la notizia di un suo ricovero in gravi condizioni per complicanze dovute a una disfunzione del sistema immunitario. Nella notte tra lunedì 10 e martedì 11 gennaio è spirato all'ospedale di Aviano, in Friuli.

L'ultimo post dello staff

Il cordoglio per David Sassoli

Sono tanti i messaggi di cordoglio giunti in queste ore, su tutti quello di Ursula von der Leyen. La politica e il giornalismo piangono David Sassoli.

Giani sui social: "Ci lascia un grande uomo e politico"

Una notizia terribilmente amara.
David Sassoli purtroppo non ce l'ha fatta: ci lascia un grande uomo e politico che ha servito le istituzioni europee con orgoglio e passione.
La Toscana, sua terra natia, si stringe intorno alla famiglia, che la terra ti sia lieve Presidente!

Ancora Giani: "Sgomenti, Sassoli ideale di correttezza"

“Una notizia terribile che ci lascia sgomenti. Provo un grande dolore, penso innanzitutto allo strazio dei suoi cari per un tempo interrotto in modo così difficile da accettare. Ma penso anche alla perdita enorme per la politica, per la buona politica, italiana ed europea”. Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, esprime il suo cordoglio per la prematura scomparsa del presidente del Parlamento europeo, David Sassoli.

“Sassoli ha interpretato con grande correttezza ed equilibrio il suo ruolo di presidente dell’assemblea di Strasburgo – prosegue – ma senza mai rinunciare alla battaglia per difendere e rinnovare i valori dell’europeismo, impegnandosi in prima persona contro l’insidia dei populismi e dei nazionalismi. Nella sua attività di giornalista e di uomo delle istituzioni trasmetteva a tutti noi la convinzione, l’orgoglio e la passione con le quali agiva e che lo hanno sempre distinto. Lo piangiamo e lo piange la Toscana, che gli ha dato i natali e che si stringe alla famiglia. Alla moglie, ai figli e a tutti i suoi cari le condoglianze della giunta regionale e le mie personali”.

Il cordoglio del sindaco Nardella: "A lui le Chiavi della Città"

“Una notizia che ci sconvolge e ci addolora profondamente: solo ieri avevamo appreso del suo ricovero in Italia e della cancellazione di ogni evento pubblico. Siamo davvero senza parole. David era una persona eccezionale, uomo politico di talento e di profondissima umanità”. Lo afferma il sindaco Dario Nardella, ricevuta la notizia della morte del presidente del Parlamento europeo David Sassoli.

“David è stato giornalista e politico di prim’ordine, rimasto fiorentino e ‘viola’ nel cuore malgrado si fosse trasferito a Roma da giovane - sottolinea il sindaco -. Dopo i successi professionali come giornalista ha affrontato con slancio e passione la sfida politica arrivando a presiedere il Parlamento europeo. Il suo mandato sarebbe arrivato a scadenza solo tra pochi giorni”. “A Firenze - aggiunge il sindaco - era tornato nel 2019, da pochi mesi presidente europeo, per ricevere le Chiavi della città come omaggio ‘Per il costante impegno da dedicato alle istituzioni comunitarie e per il conseguimento di significativi risultati a favore di un’Europa unita, pacifica, inclusiva e aperta al dialogo con i popoli vicini’. Parole che sentiamo ancora più vive oggi, nella speranza che seguendo il suo esempio le istituzioni europee possano reggere la sfida della pandemia e delle forze centrifughe”.

L’ultimo incontro di Nardella con il presidente Sassoli risale al gennaio 2020, prima della pandemia, in occasione di una missione istituzionale del sindaco a Bruxelles anche in qualità di presidente di Eurocities. “Alla famiglia - conclude Nardella - giungano le condoglianze forti dell’amministrazione e della città e il mio abbraccio personale”.

Letta (Pd): "Un amico unico"

"Le parole che non avrei mai voluto pronunciare. Per un amico unico, persona di straordinaria generosità, appassionato europeista. Per un uomo di visione e principi, teorizzati e praticati. Che cercheremo di portare avanti. Sapendo che non saremo all'altezza. #AddioDavid #Sassoli". Lo scrive su twitter il segretario del Pd Enrico Letta.

Mazzeo: "Dolore enorme, ti ricorderemo in Consiglio regionale"

Caro David, svegliarsi stamani sapendo che non ci sei più è un dolore enorme.

In questo ultimo anno, nonostante i molteplici impegni che avevi, non ci hai mai fatto mancare la tua vicinanza, la tua presenza, il tuo supporto ed abbiamo sempre percepito nitidamente l'affetto vero e sincero che provavi per la nostra regione.

Dentro l'aula del Consiglio regionale della Toscana e dentro ciascuno di noi risuonano vive le parole che ci hai affidato sia in occasione della Festa dell'Europa sia nella ricorrenza della Festa della Toscana. Ci hai reso più ricchi e, per usare una tua espressione, ci hai indicato la strada da percorrere.

Ci hai fatto capire con forza quanto sia importante rispondere alle sfide dell'oggi puntando sul noi anziché sull'io, riscoprendo il nostro essere comunità, il nostro essere solidali.

Ci hai chiesto di non dimenticare mai di prenderci cura degli altri e ci hai ricordato che l'Europa, quella che abbiamo immaginato, realizzato e che tu ogni giorno da Presidente del Parlamento hai contribuito a rafforzare, è appartanenza ad un'idea comune che trae forza delle nostre radici per guardare al futuro.

Non lo dimenticheremo, David. E insieme ai colleghi troveremo il modo per ricordarti all'interno del Consiglio regionale e per trasferire soprattutto alle ragazze e ai ragazzi della Toscana la lezione che ci hai lasciato. Ci mancherai. Tanto. Alla tua famiglia, a tua moglie, ai tuoi due figli va il mio, il nostro pensiero e un abbraccio commosso.

Il sindaco di Empoli Brenda Barnini: "Impegno per abbandonare l'egoismo contro la pandemia"

David Sassoli ci ha lasciato. Un uomo che ha dato davvero tutto per difendere le nostre istituzioni europee, che ha salvaguardato la dignità dei nostri valori prendendo spesso posizioni forti in un momento così difficile. Il suo impegno è stato fondamentale per far cambiare rotta alle politiche europee e rispondere alla pandemia abbandonando l’egoismo e scommettendo sul piano di rilancio e di investimenti straordinari. È triste e doloroso dover salutare così presto una persona che ha lavorato in modo infaticabile per tutta la comunità europea. La forza della sua mitezza sia un insegnamento anche per chi vorrà seguire il cammino delle responsabilità pubbliche.

Il sindaco di Prato Matteo Biffoni: "La mamma originaria della nostra città"

Incredulità e dolore nelle parole del sindaco Matteo Biffoni che, insieme con tutta la Giunta, esprime il proprio cordoglio per la scomparsa di David Sassoli: "Ci lascia improvvisamente e troppo presto un uomo di valore, che è sempre rimasto legato alla nostra città dove risiede parte della sua famiglia. Da Presidente del Parlamento Europeo ha fatto un lavoro importantissimo per l'Europa e per il nostro Paese, riuscendo al contempo a rimanere vicino anche alla città di Prato con la sua presenza come ha fatto per tutta la sua vita".
Ai familiari di David Sassoli va la vicinanza di tutta l'Amministrazione e di tutta la Città di Prato.

Nisini (Lega): “Cordoglio per scomparsa di David Sassoli”

“Ho appreso con profondo dolore la notizia della morte di David Sassoli nella notte. L’Italia perde una figura politica di riferimento anche se lontana dalle nostre posizioni. Esprimo quindi tutto il mio cordoglio per la sua scomparsa stringendomi, nel dolore, alla sua famiglia”.

Il cordoglio del sindaco di Lucca Tambellini e del presidente del consiglio comunale Battistini

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Il sindaco del Comune di Lucca Alessandro Tambellini e il presidente del consiglio comunale Francesco Battistini esprimono il cordoglio a nome personale e di tutta l’amministrazione comunale per la perdita del presidente del Parlamento Europeo, David Sassoli. “Un uomo – dicono – che ha espresso con il suo stile sobrio e pacato la profondità dei valori migliori della politica: visione, capacità di ascolto, lealtà, coerenza, educazione, rispetto. Un grande italiano che ha saputo rappresentare al massimo livello delle istituzioni comunitarie la migliore vocazione europeista del nostro Paese”.

Mazzetti (FI): “Perdiamo servitore delle Istituzioni. Protagonista in svolta storica UE”

“L’Italia e l’Europa perdono un servitore delle Istituzioni, uomo mite, riflessivo e aperto al dialogo. Lo ringraziamo per aver tenuto alta la bandiera dei valori dell’Europa in alcuni dei momenti più critici e per aver contribuito a una nuova fase della storia europea: più attenzione ai bisogni e meno ai numeri. Sicuramente, come lui scrisse, la moneta comune è un simbolo di pace e integrazione e sicuramente lo ricorderemo come uno dei costruttori del sogno europeo”. Lo dichiara Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia.

Bini (Pd): "Incontrato pochi mesi fa, non avrei mai pensato di non rivederlo"

"David Sassoli è stato tante cose. Un grande giornalista che ci ha raccontato i fatti del nostro paese con la sua voce ferma ed il suo volto rassicurante. Un uomo delle istituzioni che dal Parlamento Europeo ha avvicinato l’Europa al territorio. Ha provato a farla sentire più vicina seguendo come parlamentare le questioni che si ponevano e mostrando quante cose avessero bisogno di uno sguardo più ampio di quello italiano. Da Presidente del Parlamento europeo poi è diventato un riferimento per tutta la comunità italiana ed europea e tanti ne hanno apprezzato le doti politiche e l’equilibrio istituzionale.

Un amico. Ho conosciuto David nella campagna elettorale delle elezioni europee del 2009. Ogni volta che andavo a Roma, in quel periodo, lo incontravo perché faceva parte del gruppo di amici più stretti di partito con cui ci frequentavamo. Dopo c’è stata la campagna congressuale per Franceschini, poi le altre elezioni europee, in cui il ruolo di David è cresciuto e anche la nostra amicizia. L’ho visto a cena a Roma alcuni mesi fa, prima che si ammalasse, insieme ad alcuni amici, sempre lo stesso, gentile e lucido. Non avrei mai pensato di non rivederlo. Ciao David, ci mancherai."

Così, in un lungo post su Facebook, la sottosegretaria ai rapporti con il Parlamento e senatrice PD, Caterina Bini affida il suo personale ricordo di David Sassoli.

Bonafé (Pd Toscana): "Molto legati a Sassoli, mai fatti mancare sua presenza e sostegno"

”Questa notte un immenso dispiacere ha colpito anche la comunità del Pd toscano. David Sassoli era nato a Firenze, questa era la sua terra di origine, spesso mi ricordava quanto gli fosse legato. E anche noi eravamo molto legati a lui. Non ci ha fatto mai mancare il suo sostegno e la sua presenza nei momenti importanti. Con lui il Partito Democratico ha percorso un bellissimo pezzo di strada, terribilmente troppo breve. Ha lavorato fino all’ultimo. È stato dalla parte dei più deboli e indifesi e una guida per il Parlamento europeo dallo stile garbato, ma salda e determinata ogni volta che vedeva messi in discussione i valori e i diritti fondanti dell’Unione. A nome del Pd della Toscana le più sentite condoglianze alla sua famiglia. Non lo dimenticheremo”. Così Simona Bonafè, eurodeputata e segretaria del Pd toscano, ricorda David Sassoli.

Il cordoglio di FdI della Metrocittà Firenze: "Grande tristezza. Vicinanza assoluta alla famiglia"

"Apprendiamo con tristezza e sgomento la triste notizia della morte del Presidente del Parlamento Europeo David Sassoli - dichiarano Alessandro Scipioni e Claudio Gemelli, consiglieri metropolitani di Fratelli d'Italia nel gruppo Centrodestra per il cambiamento - Fiorentino di nascita era un esponente di primo piano della politica italiana e quella europea. Lo ricordiamo in questo triste momento anche come una figura di spicco del giornalismo nazionale. Le divergenze politiche in questi momenti non esistono e la nostra vicinanza alla famiglia è assoluta e commossa per quanto accaduto".

Bernacchi: “Amico di Pinocchio e di Collodi”

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Il presidente della Fondazione Nazionale Carlo Collodi, Pier Francesco Bernacchi, esprime il proprio dolore e cordoglio per la scomparsa di David Sassoli, politico e giornalista italiano.

“Perdiamo un politico e giornalista di alto profilo che sempre si è contraddistinto per il garbo e l’umanità. Siamo vicini ai familiari e al fratello Filippo, artista che la Fondazione Collodi scelse per la mostra celebrativa dei 140 anni dalla pubblicazione di Pinocchio sul Giornale per i Bambini, il 7 luglio 1881”.

Lo scorso 16 luglio 2021, David Sassoli era venuto in visita ai luoghi di Pinocchio a Collodi (Pescia – PT) in veste di presidente del parlamento europeo, in occasione della mostra Lo zoo di Pinocchio del fratello Filippo Sassoli.

Ad accogliere il presidente, oltre alle autorità e ai membri della Fondazione, arrivarono tantissimi cittadini per manifestare l’affetto che da sempre ha circondato David Sassoli.

Sassoli sottolineò l’importanza di preservare il borgo di Collodi, definendolo “capitale della cultura”, essendo Pinocchio il personaggio letterario che più di tutti rappresenta il popolo italiano nel mondo.

Cordone (Aiccre): "Triste notizia"

"In qualità di Vicepresidente di AICCRE Toscana(Associazione Italiana dei Consigli Comunali e delle Regioni d'Europa), appresa la triste notizia della scomparsa di David Sassoli, Presidente del Parlamento Europeo, a soli 65 anni, desidero esprimere alla moglie, ai figli, alla sua famiglia, le più sincere e sentite condoglianze. Con lui scompare la figura di un europeista convinto come anche se, da sponde politiche diverse, lo sono sempre stato anch'io, rivolgendo lo sguardo verso quella bandiera azzurra con al suo interno dodici stelle dorate, grande simbolo dei valori di quell'Europa che in tanti stiamo cercando di rendere migliore".

Il ricordo di Movimento Cristiano Lavoratori

Il Movimento Cristiano Lavoratori della Toscana esprime profondo cordoglio per la scomparsa del Presidente del parlamento europeo David Sassoli e nel partecipare al dolore della famiglia, ne ricorda il tratto umano, la non comune capacità di coniugare l'impegno politico con la passione ideale e con i valori che lo hanno sempre ispirato. A David Sassoli va anche il riconoscimento di aver rappresentato con grande dignità e competenza la migliore Europa, aperta, collaborativa mai arcigna.

L'arcivescovo Betori: "Notizia che addolora"

"Ci addolora la notizia della prematura scomparsa di David Sassoli, presidente del Parlamento europeo, fiorentino di nascita, rimasto sempre molto legato a Firenze, e alla figura politica di Giorgio La Pira. Ho piacere di ricordare oggi la sua cordiale disponibilità a rispondere all'invito e collaborare alle iniziative delle Chiese toscane. L'ultima nel 2019 quando fece un intervento su "Quale umanesimo per l'Europa" nell'ambito del convegno "Umiltà, disinteresse, beatitudine", promosso dalla CET per rileggere il Convegno Ecclesiale di Firenze e il discorso fatto da Papa Francesco nella nostra Cattedrale nel 2015. Nel citare spesso le parole del Papa, il presidente Sassoli non aveva mancato di evidenziare la sua idea di un'Europa fondata sulla pace e la solidarietà, la sua visione di una politica europea impegnata a difendere i diritti umani, le persone più fragili, il dovere dell'accoglienza per i migranti, la difesa del lavoro e delle opportunità per i giovani. Un umanesimo dunque fondato sui valori cristiani, che nel ricordare il suo impegno, speriamo possano essere in futuro ancora la guida per l'Unione Europea".​

Ceccarelli (PD): "La sua scomparsa ci coglie impreparati"

"La notizia della scomparsa di David Sassoli ci coglie impreparati e per questo risulta ancora più dolorosa per tutti coloro che hanno avuto modo di conoscerlo e di apprezzarne la profonda umanità, le doti morali, la qualità di uomo politico e delle istituzioni, dopo essersi affermato come giornalista e grande professionista della televisione". Con queste parole Vincenzo Ceccarelli, capogruppo del Pd in Consiglio Regionale, commenta la notizia della scomparsa del Presidente del Parlamento europeo.

"David era un toscano, non solo di nascita ma anche di indole – aggiunge Ceccarelli - Ho avuto la fortuna di conoscerlo da vicino e condividere con lui momenti di vita politica e istituzionale. A nome mio e del Gruppo Pd voglio esprimere le più sincere condoglianze alla sua splendida famiglia. La scomparsa di David lascia un vuoto enorme in tutti noi. Perdiamo un uomo che ha saputo farsi apprezzare prima dai cittadini che lo hanno ammirato come giornalista, poi dai tanti elettori che lo hanno votato e infine dai colleghi europarlamentari di tutte le nazioni che lo hanno scelto come presidente del Parlamento europeo. Voglio salutarlo ricordando le sue parole, che devono essere guida per tutti noi nel portare avanti il percorso per costruire l’Europa dei popoli: “Dobbiamo avere la forza di rilanciare il nostro processo di integrazione, cambiando la nostra Unione per renderla capace di rispondere in modo più forte alle esigenze dei nostri cittadini e per dare risposte vere alle loro preoccupazioni, al loro sempre più diffuso senso di smarrimento. La difesa e la promozione dei nostri valori fondanti di libertà, dignità e solidarietà deve essere perseguita ogni giorno dentro e fuori l’Unione Europa”."

Nardini (PD): "Europeista appassionato e convinto"

"Ciao David, quanto è strano scrivere queste parole. Non ci posso ancora credere". Inizia così l'accorato e diretto messaggio di cordoglio scritto sulle proprie pagine social ufficiali dall'assessora regionale della Toscana Alessandra Nardini, che prosegue: "Quando ho aperto gli occhi stamani e ho letto che non ce l'avevi fatta, mi sono passate davanti le tantissime immagini dei momenti passati insieme: le giornate infinite, la stanchezza, i tanti chilometri, ma anche le gioie, i sorrisi, gli abbracci. Era la campagna elettorale delle ultime Europee, una di quelle esperienze che ti fanno conoscere, in tutti gli aspetti del carattere, momenti in cui si formano legami che non si scindono, soprattutto umani. Ricordo il nostro primo caffè insieme. Io ero un po' impaurita da questa grande sfida che era organizzare in pochi giorni una campagna inaspettata per le elezioni europee, tu mi hai guardata, con la tua dolcezza e semplicità e mi hai detto più o meno così: 'Ci divertiremo, cosa hai da perdere?! Puoi solo crescere e divertirti'".

"È stato davvero così, anche grazie a te. La ricordo come un'esperienza bellissima, che non dimenticherò mai. Sei stato per me un esempio, una guida. Alla fine di quelle interminabili giornate io ti guardavo e tu eri esattamente sorridente, gentile e disponibile come alle 8 di mattina. Non ti ho mai visto arrabbiato, sempre tenace, deciso. Eri un appassionato e convinto europeista - continua Nardini - ascoltarti era un piacere, eri musica per le orecchie di chi crede in una Politica bella, vera, pulita, una Politica che sa stare tra la gente e che sa parlare al cuore della gente. Perché tu David arrivavi proprio lì, al cuore di chi ascoltava e capiva che aveva di fronte una persona che aveva fatto della passione politica una missione di vita. Ci manchi già incredibilmente".

Bezzini (PD): "Il suo impegno sia da esempio"

“Una notizia terribile e improvvisa, che ci ha colto impreparati e ci addolora nel profondo. A David mi legava un rapporto di stima e amicizia. Negli ultimi anni abbiamo condiviso passaggi importanti, fianco a fianco nelle tante iniziative sul territorio, a Siena e in Toscana, e si era rafforzato molto il nostro rapporto sia politico che personale. Si è impegnato per un’Europa più forte, più umana e più vicina, facendo valere valori fondamentali quali la libertà, i diritti e l'uguaglianza. Ci lascia una figura di riferimento, un sincero democratico con un profondo senso delle istituzioni. Una persona per bene, gentile nei modi e forte nelle idee, una mente brillante, lucida e aperta che ha reso più concreto e vivo il sogno europeo. Addio David, che la terra ti sia lieve e che il tuo impegno sia da esempio per tutti”.
Queste le parole di Simone Bezzini, assessore al diritto alla salute della Regione Toscana, appresa la notizia della scomparsa del presidente del Parlamento europeo David Sassoli.



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