Spaccio alle Cerbaie, il sindaco di Fucecchio ricevuto dal nuovo prefetto

Il sindaco di Fucecchio ricevuto dal prefetto di Firenze, al centro dell'incontro la questione delle Cerbaie e la lotta allo spaccio di stupefacenti

Un incontro cordiale per illustrare le peculiarità del territorio di Fucecchio e le criticità da superare, prima tra tutte quella dello spaccio della droga nei boschi delle Cerbaie. Il sindaco di Fucecchio Alessio Spinelli questa mattina nel capoluogo toscano ha conosciuto di persona il nuovo Prefetto di Firenze, Valerio Valenti.

“Ci eravamo visti con un collegamento video a dicembre – dice il sindaco - in occasione del convegno sulla sicurezza urbana che abbiamo organizzato al teatro Pacini di Fucecchio, insieme all’Università La Sapienza di Roma e al procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo Roberto Pennisi. Stamani ho ringraziato personalmente il prefetto per la sua partecipazione e il suo contributo al convegno e ho avuto l'occasione di illustrare in maniera più approfondita la situazione del nostro territorio e delle sue criticità. Prima tra tutte la questione dello spaccio della droga nei boschi delle Cerbaie, un problema che già i predecessori di Valenti hanno avuto modo di conoscere e con i quali ho collaborato a lungo”.

Il nuovo prefetto di Firenze si è mostrato particolarmente disponibile ad affrontare la questione, anche con una conoscenza diretta dei luoghi.

“Il prefetto – prosegue il sindaco - mi ha confermato che verrà ad incontrarci nel nostro Comune e che, nei limiti della sua competenza, ci darà una mano per continuare ad affrontare questo problema, anche tramite la convocazione del Comitato per l'ordine pubblico e la sicurezza. A mio avviso la questione è molto complessa e se non vengono cambiate alcune norme a livello nazionale l'azione delle forze dell'ordine, anche supportate dalla polizia municipale e dall'amministrazione comunale con i propri atti, sarà comunque un'azione che avrà sempre esiti limitati. Come mi ha confermato lo stesso prefetto, pensare di arrivare all'obiettivo passando solo attraverso la repressione è quanto mai complicato.

Anche per questo motivo dobbiamo far in modo che i nostri boschi siano sempre più vissuti dai cittadini: la presenza di persone sul territorio rappresenta un deterrente per la criminalità e per i clienti degli spacciatori. Già da alcune settimane, ad esempio insieme a gruppi di cittadini e associazioni periodicamente organizziamo escursioni e camminate nei boschi delle Cerbaie, un modo per apprezzare la bellezza della natura ma anche per disincentivare la presenza e la realizzazione di bivacchi da parte dei malviventi; anche se tutti siamo consapevoli che l'uso degli stupefacenti è diventato una cosa talmente diffusa che per disincentivarlo richiede uno sforzo normativo specifico. Insieme alle forze dell'ordine, al prefetto e ai cittadini, compresi i proprietari di questi boschi, dobbiamo continuare a mettere in campo tutte le nostre energie senza stancarsi”.

Fonte: Comune di Fucecchio - Ufficio stampa

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