Sottoscritto protocollo d’intesa per prevenzione e contrasto crimini informatici

Oggi, alla presenza del Questore della provincia di Firenze Maurizio Auriemma, è stato sottoscritto, nell’aula Dionisi della Questura, un protocollo d’intesa tra il Dirigente del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni per la Toscana Alessandra Belardini e il Direttore dell’ARS Toscana Dottoressa Lucia Turco.

Il protocollo ha l’obiettivo di condividere e analizzare informazioni in grado di prevenire e contrastare attacchi o danneggiamenti alle infrastrutture dell’Agenzia.

Grazie all’intesa avviata, la Polizia Postale e delle Comunicazioni per la Toscana e l’Agenzia Regionale di Sanità della Toscana collaboreranno non solo nello scambio di informazioni, ma anche fornendo reciproche e tempestive segnalazioni, allo scopo di affrontare situazioni di emergenza che possano creare minacce, vulnerabilità o incidenti, in grado di danneggiare la regolarità dei servizi di telecomunicazione, o ancora organizzando momenti di formazione con l’obiettivo di migliorare gli strumenti di lotta ai crimini informatici.

“La sinergia tra pubblico e privato e le forme di collaborazione nella lotta al cybercrime rappresentano uno strumento efficace per la strategia di prevenzione e contrasto contro gli attacchi ai sistemi informatici” – ha evidenziato il Questore della provincia di Firenze Maurizio Auriemma – “soprattutto nei settori che sono destinati alla funzione fondamentale di gestione dell’interesse pubblico e della tutela dei cittadini”.

“In questo periodo di emergenza epidemiologica, con l’aumento riscontrato dei reati cibernetici, è importantissimo contrastare le offensive alle infrastrutture critiche, fornendo un supporto costante al partenariato pubblico e privato in termini di sicurezza digitale. La Polizia Postale, in tale contesto, si rende quotidianamente testimone di best practices di condivisione tempestiva dell’informazione legata agli allert preventivi e descrittivi degli attacchi informatici alle proprie consociate” ha affermato la Dott.ssa Belardini.

“Nel particolare momento che stiamo attraversando, condizionato dall’evento pandemico, questo protocollo acquista oggi ancora più valore, tenuto conto come già dimostrato negli ultimi anni del rilevante ruolo dei dati. In ogni comunità del mondo, gli sviluppi digitali sono stati essenziali in questa battaglia” ha dichiarato la Dott.ssa Lucia Turco, Direttore dell’Agenzia Regionale di Sanità.

“Di fronte alla più grande emergenza sanitaria che questo Paese sta affrontando, uno degli strumenti di maggior impatto a nostra disposizione è stato il potere dei dati. La loro potenzialità è stata fondamentale per la nostra risposta quotidiana e nell’alimentare una ricerca vitale che ha consentito alla comunità scientifica di scoprire nuovi trattamenti che hanno salvato vite nella popolazione. Con i fatti, i dati e la scienza a nostra disposizione, possiamo fornire risultati significativi e misurabili. E’ fondamentale, quindi, che le strutture sanitarie e di ricerca possano usufruirne, ma ciò’ deve avvenire nella massima sicurezza per il cittadino. E’ doveroso, infatti, trovare e costruire in modo integrato un sistema che garantisca il massimo livello di sicurezza con i più alti standard di privacy, etica e responsabilità. E questo protocollo è un grande passo in avanti in questo senso” ha concluso la Dott.ssa Turco.

Fonte: Polizia di Stato - Ufficio Stampa



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