Un 'no' alla mafia dalle elementari di Fucecchio

Una mattina davvero speciale per concludere un percorso più ampio di filosofia e cittadinanza attiva che ha visto protagonisti gli studenti della classe 5a E della scuola primaria Carducci di Fucecchio. Lo scorso 28 marzo Claudio Fiore, nipote del magistrato Paolo Borsellino, insieme al sindaco Alessio Spinelli, ha incontrato gli studenti che, durante il mese di marzo, avevano preso parte a una serie di progetti legati all'impegno sociale e alla cittadinanza attiva. Così, alla presenza delle referenti del progetto, le docenti Lorella Daniero e Sibilla Panicucci, della dirigente scolastica Paola Cinquerrui, dell'insegnante Giovanna Rossi e della rappresentante dei genitori, Rossella Costante, coordinatrice  dell’evento, si è tenuta una lezione davvero speciale che, alla fine, si è trasformata in un vero e proprio confronto e in un momento di riflessione ed arricchimento per adulti e ragazzi. I bambini e le bambine, infatti, hanno letto i loro pensieri e mostrato i lavori realizzati in classe, lavori che Claudio Fiore, dopo aver raccontato agli studenti episodi e momenti legati al vissuto della sua famiglia e alla perdita dello zio, ha deciso di inserire nella biblioteca del Centro Studi ricerche e documentazione Paolo e Rita Borsellino. A conclusione dell'incontro, come ricordo della giornata, un albero acquistato con il contributo delle famiglie è stato piantato proprio sotto all'insegna di via Paolo Borsellino, in memoria del giudice, con la volontà di dare un chiaro segnale di speranza.

Un'iniziativa che, come anticipato, si è inserita in un più ampio progetto di cittadinanza attiva. Durante il mese di marzo, infatti, gli studenti hanno realizzato un Giardino delle Giuste e dei Giusti all’interno del cortile scolastico e nel giardino comunale adottato, piantando alberi donati dai Carabinieri delle Biodiversità e dall’Ecoistituto delle Cerbaie ed intitolandoli a donne e uomini che si sono distinti per il loro impegno sociale. Iniziative attraverso le quali i ragazzi hanno dimostrato come il senso civico, il rispetto per l'altro e il senso di comunità si costruiscano con i fatti oltre che con le parole.

Fonte: Comune di Fucecchio - Ufficio stampa



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