È stato condannato a 4 anni Pietro Costa, l'ex carabinieri accusato di aver stuprato una studentessa americana nella notte tra il 6 e 7 settembre 2017. I giudici della seconda sezione hanno ridotto la pena dopo tre ore di camera di consiglio, la Procura aveva infatti chiesto 5 anni e sei mesi. La Cassazione dovrà decidere entro stasera anche se confermare o meno la sentenza di condanna del collega di Costa quella notte, Marco Camuffo.
Le studentesse denunciarono i due carabinieri. Decisivo fu il ritrovamento delle tracce biologiche rinvenuti sugli abiti delle ragazze.
La Corte di Appello, oltre a rideterminare la pena in 4 anni di reclusione con conferma delle statuizioni civili e interdizione dai pubblici uffici per 5 anni, con interdizione perpetua dai pubblici uffici, ha disposto il risarcimento delle parti civili, compreso il Comune di Firenze.
“La presenza del Comune di Firenze come parte civile - ha detto l’assessore all’Avvocatura Titta Meucci - assume un elevato significato, anche simbolico, per l’impegno da sempre profuso dall’Amministrazione comunale nel contrasto a tutti i fenomeni di violenza contro le donne sul territorio fiorentino. La Corte d’Appello ha confermato il risarcimento al Comune di Firenze”.
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