Sale di Firenze capitale a appartamento di Ricasoli: aperti al pubblico per la città

Alessia Bettini

La vicesindaca Bettini: "Un onore far conoscere e valorizzare questi spazi"


Una parte di Palazzo Vecchio meno conosciuta ai più ma ricca di storia e bellezze da scoprire. La vicesindaca Alessia Bettini ed il presidente del Consiglio comunale Luca Milani la aprono alla cittadinanza attraverso tre appuntamenti, organizzati grazie al supporto dei volontari dell'Associazione Amici dei Musei e dei Monumenti Fiorentini: il primo, venerdì 8 aprile, già sold out con le prenotazioni raccolte dall’associazione, a seguire venerdì 13 maggio e venerdì 10 giugno, ore 16,30, previa prenotazione.

Saranno visitabili sia gli spazi in cui fu ricavato nel 1860 fu ricavato l’appartamento del barone Bettino Ricasoli Governatore della Toscana, dove adesso hanno sede anche gli uffici della vicesindaca, sia le sale, denominate di Firenze Capitale, dove ora si trovano gli uffici del Consiglio comunale. E saranno proprio la vicesindaca Bettini ed il presidente Milani a fare da padroni di casa – ingresso gratuito.

"Abbiamo voluto provare a costruire tre appuntamenti per far riscoprire una parte di Palazzo Vecchio forse meno nota ma comunque ricca di storia e come tale meritevole di essere conosciuta e approfondita. – evidenzia la vicesindaca Bettini – Lavorare nelle stanze in cui ha vissuto, operato, una figura che ha segnato la storia politica della nostra città come Bettino Ricasoli è un onore e un privilegio, fare conoscere e valorizzare questi spazi lo trovo un dovere e un obiettivo su cui lavorare. Bello poi che a promuovere queste occasioni sia una realtà da sempre in campo per la bellezza e la cultura, cittadini attivi come gli Amici dei Musei e dei Monumenti Fiorentini impegnati da molti anni per far conoscere Firenze, in particolare alle giovani generazioni".

"Grazie agli Amici dei Musei e dei Monumenti Fiorentini saranno visitabili le rinnovate sale di Firenze Capitale al terzo piano di Palazzo Vecchio che ospitano – spiega il presidente del Consiglio comunale Luca Milani – opere d’arte e cimeli risorgimentali ed una sala dedicata al racconto dei moti rivoluzionari dal 1848 fino al Plebiscito. Nella sala più grande è possibile ammirare la tela di Vincenzo Giacomelli raffigurante la cerimonia dello scoprimento della statua di Dante in Piazza Santa Croce, avuta luogo il 14 maggio 1865, nel centenario della sua nascita".

Le visite si svolgono previa prenotazione. Per le date di venerdì 13 maggio e venerdì 10 giugno (visite ore 16.30), si può prenotare telefonicamente nei giorni di lunedì - mercoledì - venerdì orario 9.30 - 12.30 chiamando il seguente numero di telefono: 055 293007.

Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa



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