Tenta di accoltellare la moglie, dopo 22 anni di violenze: la storia di una donna nell'Empolese Valdelsa

Ha deciso di denunciare le violenze del marito, dopo ben 22 anni. La donna, originaria dell'Est Europa, residente nell'Empolese Valdelsa, si è rivolta ad uno sportello di ascolto dopo l'ennesimo episodio di violenza e ha denunciato il marito.

L'uomo, 40 anni, è sottoposto alla misura cautelare dell'allontanamento dallo scorso febbraio. Da quanto ricostruito dal quotidiano Il Tirreno, le percosse andavano avanti da sempre, ma si sarebbero intensificate negli ultimi 5 anni quando la famiglia, con i figli, si è trasferita in Italia. La donna avrebbe trovato lavoro, mentre il marito, rimasto disoccupato, avrebbe intensificato gli episodi di violenza e rabbia. Proprio lo scorso febbraio al rifiuto della donna, tornata stanca da lavoro, di prendere un caffè con il marito, questo avrebbe afferrato un coltello da cucina, iniziato a tagliare i vestiti della donna in camera da letto, e poi tentato di accoltellarla. Ad impedire che il fendente andasse a segno solo l'intervento della figlia maggiore che avrebbe spinto il padre.

Dagli accertamenti dei carabinieri l'uomo da sempre controllava la moglie, la picchiava e la insultava. Le violenze sarebbero iniziate già nel periodo di fidanzamento. Tra gli altri episodi di violenza accertati ci sarebbe una lite nel dicembre 2021 dove l'uomo avrebbe preso a calci la donna per gelosia, e poi a gennaio, quando ha colpito con un pugno al volto la moglie.

La donna, che era finita anche al pronto soccorso, aveva sempre negato le violenze, era riuscita in passato a denunciato l'uomo, ma poi aveva finito per ritirare le accuse.



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