Treni pieni zeppi e in ritardo, la denuncia di Pavese e Giannelli (FdI)

Una giornata da incubo per i pendolari dell'Empolese Valdelsa quella del 27 aprile. Tra treni cancellati (il regionale delle 7.13 da Certaldo a Firenze) altri in ritardo di 30 minuti, coincidenze perse, tanto la tratta Firenze-Empoli-Siena quanto quella Firenze-Empoli-Pisa hanno vissuto una giornata particolarmente infelice. Ed ovviamente, per un treno cancellato, quello successivo si riempie di passeggeri stipati all'inverosimile, in barba ad ogni normale situazione di sicurezza. Si perchè dobbiamo ricordare una cosa molto importante ai signori della Regione Toscana e di Trenitalia.

Che il problema delle condizioni di sicurezza non riguarda solo il distanziamento anti covid, ma le normali condizioni di chi viaggia.
La palese dimostrazione di questo si è avuta in particolare ieri con 2 regionali, privi delle elementari condizioni di sicurezza: il regionale 18307, un Rock, pieno di gente all'inverosimile, ed il regionale 4018, un jazz, entrambi super affollati, sia per le dichiarazioni che ci hanno inviato alcunio pendolari sia per le numerose proteste postate sui social. La situazione era talmente grave che il personale aziendale di sicurezza è salito a bordo per le opportune verifiche; il 4018, in particolare, ha avuto problemi di partenza legati al numero eccessivo di passeggeri a bordo.

Tutto questo continua ad accadere senza che l'assessore Baccelli si degni di riferire, nonostante richiesto più volte a a più voci, di riferire alla commissione regionale competente. Assessore Baccelli che anzi continua a dire che la cabina di regia sta funzionando! La misura è colma. Perchè non si tratta più "solo" di ritardi e cancellazioni dei convogli. Ma anche, e soprattutto, di mancanza delle elementari condizioni di sicurezza per chi viaggia. Una vergogna, non concepibile nel 2022.

Federico Pavese, responsabile Fratelli d'Italia zona Empolese
Giampaolo Giannelli, responsabile provinciale dipartimento trasporti Fratelli d'Italia



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